TERMOLI. Eccoci a un nuovo appuntamento con le facce che hanno riempito negli anni i gradoni del glorioso stadio “Gino Cannarsa” per tifare il Termoli Calcio.
Premettiamo che non siamo infallibili nel riconoscimento di persone immortalate più di 35 anni fa: ci proviamo, e proprio per questo chiediamo il vostro aiuto, amici lettori. Dobbiamo dire che vi siete appassionati e ci date una grossa mano: siete in tanti a commentare e a darci dritte importanti. In un certo senso, ci aiutate a fare meglio il nostro servizio.
In questa sesta puntata analizziamo tre foto, sempre grazie agli amici di BC Foto: due scattate allo stadio, mentre la terza ci è stata inviata da casa. In quest’ultima c’è una squadra di baldi termolesi e, visto che l’immagine è anche in bianco e nero, parliamo di oltre 40 anni fa. Una squadra che sicuramente era intenta a disputare qualche torneo cittadino di calcio.
Foto 1
Partendo dall’ultima fila, al centro con t-shirt azzurra riconosciamo Tiziano Troilo, che ha avuto un importante passato nel Termoli Calcio, prima nella squadra Juniores e poi in prima squadra.
Un posto più in là, sulla sua sinistra, Luigi Casolino, con giacchina grigia, baffoni neri e occhiali Ray-Ban: grande tifoso del Termoli, ma anche grande tifoso del Milan.
Più giù, sul corridoio, in piedi con maglia nera fasciata di azzurro, un personaggio indimenticabile per la sua simpatia: grandissimo ultras del Termoli e grande tifoso di un’altra squadra con gli stessi colori del Termoli, la Roma. Parliamo di Peppino Paolucci, tipografo alla tipografia Landolfi, poi impresario di pompe funebri: troppo bravo e gran compagnone.
Appena sotto di lui, un terzetto niente male: Dino “l’Ambulante” (nei mercati), Pietro Ragni e Andrea De Gregorio. Siccome a Termoli di De Gregorio ne abbondano, per capire chi è, con sommo rispetto indichiamo anche il suo nomignolo per gli amici: “Strione”.
Gli altri che non sono segnati, se li riconoscete, fatecelo sapere.
Foto 2
In alto, in piedi appoggiato al muro sulla sinistra, Enzo Cupone.
In direzione di Enzo, ma sotto di qualche gradone, riconosciamo Piero Tomarelli.
Sulla stessa fila, spostato più sulla sua sinistra, in mezzo a una selva di banane gonfiabili, riconosciamo Peppino Marinucci, figlio di Michele, il pizzicagnolo per eccellenza negli anni in piazza Mercato.
Sempre procedendo sulla sinistra riconosciamo Salvo Del Pinto. Anche qui, se riconoscete gli altri, fatecelo sapere.
Foto 3 (bianco e nero)
Qui hanno scritto i cognomi e, francamente, anche se molti sono cognomi termolesi, proprio perché si tratta prevalentemente di una generazione precedente alla mia, ne riconosco solo vagamente i tratti, e qualcuno l’ho conosciuto.
Il dirigente, primo in piedi da sinistra: Silano.
Poi Della Fazzia (non lo ricordo), al suo fianco Antonio Petti, fratello dell’uomo di sport per eccellenza Bruno Petti. Accanto a lui Ottavio Salomone.
Poi gli altri quattro: Barino, Carbonara, Piccirete e Tambone.
Accosciati:
La Francane, Capozzo I° (non ho il piacere), ma al loro fianco un vero amico Tonino Di Rosario “il Ferroviere”, poi Capozzo II°, Budano e Grandolfo.
Anche per questa foto, se riconoscete qualcuno, aspettiamo con piacere di conoscere le loro storie.
Alla prossima puntata.
Michele Trombetta


