Domani gli azzurri contro l’Islanda per la prima partita di qualificazioni al Mondiale 2027, nel gruppo tante novità: Suigo sogna l’Nba dalla Serbia, Garavaglia cerca in Germania i minuti che qui non troverebbe, Ferrari brilla a Cividale…

Èil secondo raduno per la Nazionale di Luca Banchi, ma il primo appuntamento ufficiale: le qualificazioni ai Mondiali 2027. Giovedì 27 novembre a Tortona si giocherà Italia–Islanda, poi la trasferta in Lituania domenica 30 novembre. Durante le finestre invernali il margine di manovra nelle convocazioni è limitato dagli impegni di Eurolega, Nba e Ncaa. Ma non è solo questo il motivo per cui tra alcuni “big” e volti noti della Nazionale il nuovo ciclo si apre con tanti giocatori nuovi e giovani nella lista dei 17 convocati. Sono giocatori che ci abitueremo a vedere in azzurro, che dovranno portare talento e freschezza, ma non solo in prospettiva: questo doppio impegno è infatti subito molto importante per conquistare il Mondiale del 2027. Prima chiamata in Nazionale per Luigi Suigo, Diego Garavaglia e Luca Vincini, oltre a Elisèe Assui, che ha sostituito Nikola Akele nel gruppo. Dall’A2 arriva anche Francesco Ferrari, già inserito nel gruppo azzurro nella finestra di febbraio 2025, ma senza essere sceso in campo. Il ct non ha nascosto le sue ambizioni per le nuove generazioni: “Sono a caccia del mio unicorno, alla ricerca di qualcosa di quasi mitologico. La pallacanestro, anche in Italia, è stata capace improvvisamente di trovare risorse che nessuno immaginava: penso a Bargnani o Fontecchio. Sono a caccia di questo tra i giovani e ho visto dei prospetti interessanti”.