Le due strutture avrebbero raggiunto un’intesa di massima su tutti i punti chiave ancora aperti
La consegna del progetto definitivo per il nuovo stadio di Pietralata è ormai questione di giorni. Come riporta oggi il Messaggero non c’è ancora una data ufficiale, ma la finestra indicata è chiara: tra la prima e la seconda settimana di dicembre. Un leggero slittamento rispetto alle previsioni iniziali, dovuto alle ultime interlocuzioni tra Roma e Campidoglio per chiudere i dettagli della convenzione che regolerà ogni aspetto del rapporto tra le parti. Proprio su questo fronte sarebbe arrivata ieri una svolta decisiva. Le due strutture avrebbero raggiunto un’intesa di massima su tutti i punti chiave ancora aperti, ponendo le basi per il passaggio al progetto definitivo.
Manca l’ufficialità, ma i contorni dell’accordo sono delineati. Uno dei nodi principali riguarda le penali. Verranno applicate solo in caso di ritardi nelle opere pubbliche – come ponti e parcheggi – mentre lo stadio resterà fuori da questo meccanismo. Per l’impianto, infatti, la Roma si farà carico del rischio d’impresa: il club inizierà a pagare il canone annuale da una data fissata a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori, anche se la struttura non fosse ancora operativa. Definito anche l’assetto societario. La Roma costituirà una società dedicata alla costruzione e, successivamente, una seconda entità per la gestione dello stadio. Su richiesta del Campidoglio, quest’ultima dovrà essere direttamente riconducibile alla proprietà dei Friedkin.
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