Virtualmente conclusa la vicenda che ha portato in tribunale il giocatore islandese accusato di “cattiva condotta sessuale”

La notizia arriva dall’Islanda attraverso i legali di Albert Gudmundsson: l’appello contro l’assoluzione del giocatore è stato respinto e la vicenda è da ritenersi virtualmente conclusa perché sembra da escludere (il contrario sarebbe un caso molto raro) che ci possa essere un ulteriore ricorso della controparte. Il giocatore era andato a processo per cattiva condotta sessuale per un episodio che risale all’estate del 2023 in Islanda e il caso era stato inizialmente archiviato per poi riaprirsi. Ma anche in questa occasione Gud era stato assolto. Ora un altro sorriso per l’attaccante che aspettava la sentenza entro il 4 dicembre, ma che già oggi ha ricevuto la buona notizia del mancato accoglimento del ricorso. Vilhjalmur H. Vilhjálmsson, avvocato di Albert, ha commentato al sito mbl.is la notizia dell’appello respinto: “Questa è la conclusione corretta ed è stato confermato un verdetto ben motivato e ampiamente comprovato. Siamo soddisfatti”.