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Redazione Economia
Dai trasporti – treni, aerei e tpl – ma anche scuola, sanità e stampa sono i settori che sciopereranno venerdì 28 novembre. Ecco disagi e servizi garantiti
Venerdì 28 novembre sarà l’ennesimo giorno di sciopero generale per molti settori: primo fra tutti quello dei trasporti, dai treni fino agli aerei, ma anche scuola, sanità e stampa. Diverse le manifestazioni previste in molte città italiane, organizzate dall’Usb (Unione sindacale di base). Le motivazioni sono diverse: la Federazione nazionale della stampa (Fnsi) ha lanciato la mobilitazione per chiedere il rinnovo del contratto Fnsi–Fieg, scaduto nel 2016 e che si applica a quotidiani, periodici, agenzie, radio, tv e testate online. Ecco quali disagi sono previsti e in quali fasce orarie saranno garantiti i servizi.
I treni
Il gruppo Fs, che comprende Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, ha confermato uno stop che partirà dalle 21 di giovedì 27 novembre per le successive 24 ore, quindi fino alle 21 di venerdì 28 novembre. L’azienda ha confermato che potrebbero verificarsi cancellazioni, ritardi o variazioni nel percorso, fatta eccezione per le fasce di garanzia previste dalla legge: per i treni regionali vanno dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21. Allo stop aderirà anche Italo, che ha messo a disposizione un file pdf (a questo link) l’elenco dei convogli che partiranno nonostante l’agitazione. Entrambe le compagnie, in ogni caso, consigliano di consultare i rispettivi siti web prima di acquistare un biglietto o riprogrammare un viaggio.
A Milano
Sul fronte del trasporto pubblico locale, a Milano non sono previsti disagi dal momento che nessuna delle sigle sindacali che rappresentare i lavoratori di Atm ha aderito. Sembra, però, che possano esserci delle interruzioni lungo le tratte domenica 30 novembre: Confial ha proclamato un’agitazione di quattro ore, dalle 8.45 alle 12.45. Lo sciopero è stato indetto per la «sicurezza del personale di front line, tempi di percorrenze dei mezzi di superficie e problematiche di viabilità, pause pranzo per alcuni turni di lavoro in special modo per le turnazioni notturne, luoghi di ristoro per bisogni fisiologici da collocare presso i centri linea e ai capolinea».
A Roma
A Roma, la protesta è stata indetta da Usb Lavoro privato, Cub, Sgb, Cobas e tocca l’intera rete Atac e le reti degli esercenti Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis, Atr e anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. Sono garantite le corse da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17 alle ore 19.59; non è garantito dalle ore 8.30 alle ore 17 e dalle ore 20 al termine, compreso la linea di bus sostitutiva MC8 Parco di Centocelle-Pantano programmata a partire dalle ore 21.30 per lavori all’infrastruttura ferroviaria; non sono garantite invece le corse delle linee metro A, B/B1, C previste dopo le ore 24, le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314, 404 e 444 gestite da altri esercenti. Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.
Il trasporto aereo
Sono previsti disagi anche nel trasporto aereo, rispettando le tutele così come stabilito dalla legge. Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, in una nota informativa comunica che sono garantiti «tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7-10 e 18-21; tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero» così come i collegamenti con le isole con unica frequenza giornaliera. Assicurato anche «l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero, la partenza di tutti i voli schedulati in orari che precedono il via all’astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti, l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non oltre trenta minuti primi dall’inizio dello sciopero stesso». Per quanto riguarda infine i voli intercontinentali, sono confermati «tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo compresi transiti su scali nazionali nonché seguenti voli intercontinentali in partenza».
27 novembre 2025 ( modifica il 27 novembre 2025 | 19:54)
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