Genova si è svegliata con forti piogge in questo sabato di allerta gialla per temporali. “A partire dalla tarda notte – spiega Arpal – si è assistito allo sviluppo di una cella temporalesca tra est savonese e ovest genovesato, che, muovendosi lentamente verso est, ha portato a piogge di intensità forte o molto forte, in particolare sulle zone interne del genovesato”.
Arpal: “Nelle prossime ore ancora piogge”
“Nel corso delle prossime ore – aggiungeva Arpal intorno alle 9 – si prevede un lento spostamento verso le aree appenniniche interne, con piogge ancora di intensità fino a molto forte e localmente persistenti”.
“Le piogge che hanno interessato la parte alta del Bisagno – aggiungono dall’agenzia – stanno iniziando a produrre innalzamenti nelle sezioni strumentate a valle. L’idrometro di La Presa è prossimo al superamento della soglia di guardia. Nelle prossime ore atteso il transito nelle sezioni di valle del Bisagno. Non si escludono locali criticità, legate all’insufficiente capacità di smaltimento dei reticoli fognari in ambito urbano e allagamenti localizzati nelle aree prossime agli argini dei piccoli rii”.
“La cella temporalesca – spiega ancora Arpal – è stata accompagnata da numerose fulminazioni. Si riportano, poi, locali segnalazioni di grandinate nelle zone interne del genovesato”.
Forti piogge intorno all’alba
Intorno alle 6 si è verificato un temporale molto forte sul ponente di Genova, dove a monte Gazzo sono caduti 86.2 mm di pioggia in un’ora, e a Pegli 67.2.
“L’intensa struttura temporalesca – spiegava Arpal intorno alle 8 – si è allungata, estendendosi dalla costa fino all’entroterra di levante. Nel suo lento spostamento verso est ha superato la soglia dei 50 mm/1 h a Viganego (72.6), Bargagli (64) e La Presa (54.6)”.
“Le precipitazioni – aggiunge Arpal – sono accompagnate da attività elettrica, possono dare luogo a danni puntuali causati dalle piogge più intense, locali grandinate di medie dimensioni e colpi di vento”.
L’allerta gialla per temporali è in vigore fino alle ore 18. Solo il ponente ligure (Zona A) entra in allerta gialla a partire dalle ore 10. L’apprensione deriva dal fatto, come spiega Arpal, che la struttura è intensa e in lento spostamento, quindi sta riversando grandi quantitativi di pioggia sulla stessa zona.
L’immagine qui sopra è tratta dal sito omirl.regione.liguria.it dov’è possibile vedere immagini e animazioni da radar e satellite per capire l’andamento della perturbazione in corso.
“Persistono forti rovesci sul levante cittadino, specialmente nelle aree interne di Quinto e Nervi. Possibili innalzamenti dei corsi d’acqua della zona (Bagnara, Priaruggia, San Pietro e Nervi). Prestare attenzione, metti in atto le misure di autoprotezione”. Così la Protezione civile poco prima delle 8. Mezz’ora più tardi altra segnalazione per forte innalzamento del torrente Nervi.
Intorno alle 6.30 il Comune ha segnalato che il rio Cantarena (Sestri Ponente) ha superato la soglia idrometrica di pre-allarme, invitando a prestare la massima prudenza nella zona segnalata.
Intorno alle 7.20 si sono registrati forti rovesci in Val Bisagno e Medio Levante. “Possibili allagamenti su sede stradale. Prestare attenzione”, invita la Protezione civile.
Articolo in aggiornamento
Previsioni meteo Liguria sabato 2 agosto 2025
Il passaggio di nucleo instabile in quota porta a condizioni di accesa instabilità, con alta probabilità di temporali forti e/o organizzati su tutte le zone di allertamento. Possibili danni puntuali legati a piogge intense, locali grandinate di medie dimensioni e colpi di vento. Cessazione dei fenomeni tra pomeriggio e sera a partire da Levante. Moto ondoso in aumento con mare molto mosso sui capi costieri degli estremi regionali per onda da Sud-Ovest.
Previsioni meteo Liguria domenica 3 agosto 2025
Permangono condizioni di instabilità, con sviluppo di rovesci o temporali di moderata intensità soprattutto sui rilievi del CentroLevante. EVOLUZIONE ANCORA AFFETTA DA INCERTEZZA, SEGUIRE I PROSSIMI AGGIORNAMENTI.
La suddivisione del territorio regionale
- A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
- B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
- C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
- D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
- E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia.