Rimane ancora una persona ricoverata dopo i contagi da legionella nel quartiere San Siro di Milano. C’è un caso di infezione in più rispetto alla scorsa settimana: il numero totale sale quindi a 12, con un decesso. Lo spiega l’Ats Città Metropolitana nella nota di aggiornamento. Il focolaio è scoppiato vicino a via Rembrandt nei giorni scorsi. Le persone coinvolte abitano tutte in edifici diversi l’una dall’altra.
I campionamenti
Si sta cercando di capire l’origine del contagio, con alcuni accertamenti. Sono stati eseguiti dei campionamenti nelle abitazioni dove si sono verificati i casi (11 perché un’abitazione non è accessibile) e in quelle vicine, in tutto 30. Al momento sono disponibili gli esiti di 10 abitazioni: in quattro ci sono stati contagi, sei sono case limitrofe. È emersa una positività in una di queste ultime, a cui hanno fatto seguito le indicazioni per la bonifica.
I luoghi sensibili
Sotto ispezione anche altri luoghi sensibili del quartiere, in particolare quelli di maggiore frequentazione. Non sono state individuate situazioni a rischio: nel quartiere non sono presenti fontane ornamentali che potrebbero essere fonte di dispersione della legionella. I controlli, comunque, proseguono.
Come si viene contagiati dalla legionella
La legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici: in particolare in impianti idrici, serbatoi e tubature dove le temperature arrivano a 25-45 gradi, in presenza di acqua stagnante, incrostazioni e sedimenti. Il contagio, spiega Ats Milano, avviene tramite inalazione di minuscole gocce. Non è invece possibile che il batterio venga passato da persona a persona, tramite alimenti o bevendo l’acqua.