Si tratta di una vera rivoluzione destinata ad unire tantissimi utenti, l’app di Meta potrebbe non essere l’unica scelta

OpenAi ha davvero “dichiarato guerra” a Meta? Stando a questa grande novità sembrerebbe proprio di sì. WhatsApp potrebbe presto essere declassato da un nuovo social che sfrutta proprio le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, garantendo una maggior privacy e sicurezza agli utenti.

Si tratta di un vero colpo di scena che però è stato accolto con grande entusiasmo da parte degli utenti. Il nuovo social starebbe già conquistando tutti, questo potrebbe voler dire che il servizio di messagistica istantanea potrebbe perdere “qualche cliente”.

Nuovo social OpenAI di cosa si stratta e come funziona

OpenAI ha implementato le funzioni di ChatGpt e adesso anche qui si potranno fare le chat di gruppo. Una novità che sembra essere un grande smacco a Meta e che è fruibile in tutti i paesi dove già si trova il famoso chatbot.

servizio chat chat gptChat Gpt sfida WhatsApp, arrivano le chat di gruppo – Macitynet.it

Grazie a questo servizio che offre la possibilità di organizzare conversazioni di gruppo, 20 persone potranno collegarsi a distanza e grazie all’intelligenza artificiale non solo discutere tra loro ma anche lavorare agli stessi progetti condivisi, che siano professionali o personali. Questo sistema può aprire una nuova e propria era per lo smart working e non solo. Si accorceranno ancora più le distanze e non vivere nello stesso luogo non sarà più un problema.

L’esperienza multiutente di ChatGpt aiuterà le persone a collegarsi con altre per pianificare, progettare o semplicemente conversare. Ma come funziona la chat di gruppo? L’utente che ha creato la stanza dovrà inviare un invito attraverso un link a chi deve partecipare, chi accetterà potrà subito unirsi al gruppo di conversazione. Conversazione che, ha assicurato OpenAI, non sarà memorizzata.

Cosa dovrà fare l’utente che vorrà avviare una chat di gruppo? Dovrà cliccare sull’icona che si trova nell’angolo a destra della chat e cliccare sull’icona delle persone. Ma le novità di OpenAI non sono finite qui, pare che voglia rendere ChatGpt sempre più simile a un social network con tanto di bacheche e post degli utenti. Cosa che in fase iniziale avviene già con l’app Sora, dove gli utenti possono vedere i contenuti creati con l’IA o crearne di personali su una bacheca di quella che è una vera e propria community di addicted all’intelligenza artificiale. Anche questa, per gli esperti, sarebbe una sfida a Meta e alle sue diverse applicazioni.