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Tutti per Achille Polonara, fuori e dentro il campo. Il sopra maglia della Virtus per il riscaldamento, gli applausi di tutto il Pala Leonessa, il primo canestro di Zizic con tanto di dedica. E la vittoria del 17esimo scudetto della storia delle “Vu Nere”.
APPROFONDIMENTI
La partita
Al Pala Leonessa, la Segafredo domina dal primo all’ultimo istante, vince 74-96 e chiude la serie 3-0. Applausi, enormi, per la Germani Brescia, alla prima finale scudetto della sua storia, ma onestamente il divario tra le due squadre è sembrato netto, soprattutto in gara 3 con Bologna che scatta subito 15-28 al decimo (con 6-10 da tre che alla fine sarà 13/26), allunga sul 28-50 al riposo lungo e controlla per l’intero secondo tempo con la Leonessa che non riesce più a rientrare. Monumentale Toko Shengelia: 31 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
Inevitabile la sua incoronazione a mvp della serie finale. Benissimo anche Taylor con 19 punti e 5/7 da tre.
La partita non ha praticamente storia, Bologna scappa sul 13-28, poi 22-40 con Shengelia e 28-50 al riposo lungo. Sul 51-76 del terzo periodo, Brescia alza di fatto bandiera bianca. Bellissimo il time out “emozionale” di Peppe Poeta a 2 minuti e mezzo dalla fine: “Abbiamo fatto una stagione strepitosa, siate fieri di voi, siamo fieri di noi stessi”, le parole dell’allenatore alla squadra bresciana. Finisce 74-96. Bologna prende 40 rimbalzi contro 20, domina in ogni voce e soprattutto alza il trofeo, il nono scudetto per Dusko Ivanovic sulle panchine di mezza Europa. La festa può cominciare, anche per Achille Polonara.
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