Il cantante, ospite a Radio Deejay, ricorda: «Ornella era stata madrina della nostra terza figlia». E poi svela: «A fine febbraio uscirà il mio primo e unico libro di poesie, si chiamerà “Scrivere in cielo. Poesie al contrario”».
«Ornella è stata madrina di mia figlia, aveva un amore sviscerato per mia moglie»
Ospite a Radio Deejay in “Summer Camp”, Vecchioni ha svelato un dettaglio inedito che racconta molto del rapporto stretto tra Vanoni e la sua famiglia: «Ornella è stata madrina al battesimo della mia terza figlia – ha detto – Lei aveva un amore sviscerato per mia moglie, sentiva il suo dolore e la sua sofferenza da quando noi abbiamo perso un figlio, così ogni sera le telefonava: diceva che a lei il dolore non faceva nessuna paura ma voleva sentire quello degli altri e calmarglielo, pensate che grande donna. Tutte urlano e cantano, lei aprendo la bocca con una sillaba ti prendeva l’anima: era diversa da tutte quante, il mondo sentendo lei si sente bello».
La rivelazione: «A fine febbraio il mio primo e unico libro di poesie»
Vecchioni, intervenuto per presentare il libro “L’orso bianco era nero. Storia e leggenda della parola”, ha poi ricordato anche la sua esperienza da insegnante: «Io andavo dietro a quello che dicevano i ragazzi: il lunedì andavamo sempre fuori, passeggiavamo, siamo stati anche al Cimitero Monumentale: entravamo con l’arte, poi passavamo alla letteratura e alla musica». E ha poi svelato: «Ho tardato l’inizio del tour a marzo 2026 perché a fine febbraio esce il mio primo e unico libro di poesie per Einaudi. Si chiamerà “Scrivere in cielo. Poesie al contrario”. L’ho chiamato così perché vado dal presente a quando ero ragazzo. Temevo di pubblicarle, invece mi hanno convinto».
29 novembre 2025 ( modifica il 29 novembre 2025 | 16:44)
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