Matteo Trentin al Tour de France 2025 (credit: ASO/Lopez).
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Adam Blythe è uno dei volti più noti nel mondo dei commentatori di ciclismo: professionista dal 2010 al 2019 (con nove vittorie in totale), oggi lavora per Discovery+ e TNT Sports, offrendo analisi e disamine tattiche dettagliate delle principali corse del calendario. In un’intervista con Rouleur, al britannico è stato chiesto chi è, secondo lui, il corridore più sottovalutato, e la sua risposta è stata decisa: «Matteo Trentin. Per avere l’età che ha, riesce ancora a a fare un sacco di cose: se fosse più giovane, verrebbe pagato milioni. Vale il suo peso in oro».
Il britannico si è poi soffermato sull’evoluzione delle tattiche di gara negli ultimi anni: «Credo che oggi si dia troppo poco spazio alle tattiche. Non c’è più la capacità di leggere la corsa: del gruppo di oggi, solo il 10% dei corridori sa correre bene. Sono quelli che riescono a vincere le corse, ma non si basano solo sul puro talento, come fa per esempio Pogacar. In gruppo, si sente molto la mancanza di accortezza tattica».
Blythe, inoltre, ha scelto nove corridori (tra maschi e femmine) per una squadra ideale per le classiche: «Prendo Van der Poel, poi Boonen che di questa squadra sarebbe il capitano. Poi probabilmente Bartoli, probabilmente Sagan, probabilmente Pogacar. Tra le donne sicuramente Vollering, Kopecky, Van der Breggen e Deignan». Il britannico, infine, ha messo le cinque classiche monumento in ordine di preferenza: «Prima la Roubaix, poi Sanremo, Fiandre, Liegi e Lombardia».