Molte polemiche per la scelta di alcuni giocatori di giocare un’esibizione in Russia, a San Pietroburgo
Tallon Griekspoor – Foto Ray Giubilo
Fa molto discutere la scelta da parte di alcuni giocatori di giocare un’esibizione a San Pietroburgo. La Russia è un Paese in guerra e ci sono state critiche aspre sia per Tallon Griekspoor che per Daniil Medvedev che tra oggi e domani giocheranno in quest’evento. Insieme a Medvedev e Griekspoor ci saranno anche Karen Khachanov, l’ex top 10 Mikhail Youzhny, Veronika Kudermetova, Diana Shnaider, Alexander Bublik, Yulia Putintseva e Anastasia Potapova (fidanzata di Griekspoor).
Un evento che è finanziato dal colosso Gazprom che sostiene l’invasione russa in Ucraina e questo ha fatto scatenare il Ministro degli Esteri e la federtennis olandese proprio a proposito della partecipazione di Griekspoor: “Non è vietato partecipare a tornei in Russia, ma lo esorto a non farlo. Consieri gli aspetti morali” – il pensiero del Ministero degli Esteri. Questa la posizione della federazione olandese: “Abbiamo contattato Griekspoor per informarlo della posizione della KNLTB. Allo stesso tempo, i giocatori sono liberi di fare le proprie scelte e considerazioni in merito alla partecipazione a partite e tornei in Russia. Griekspoor ha preso questa decisione in modo indipendente in questo caso; la KNLTB non è stata coinvolta”.
Anche Medvedev ha ignorato le critiche: “Ci sono molte ragioni per giocare questa esibizione. Non vado a San Pietroburgo da molto tempo, dal 2020. Sono contento di essere tornato: è una delle città più belle, se non la più bella in tutta la Russia. Cercherò di giocare al meglio, nonostante lo status del torneo. Mi sono preparato come se fosse uno Slam, soprattutto per i singolari contro Griekspoor e Bublik, contro cui ho perso quest’anno. Sì, non sarà un torneo ufficiale, ma cercherò di batterli. Spero di giocare un buon tennis e che il pubblico si diverta”.