Ogni giorno le notizie più lette della giornata
Iscriviti e ricevi le notizie via email

Caos totale nel finale di MilanLazio, match del sabato sera di San Siro vinto dai rossoneri grazie a un gol di Leao. Sul parziale di 1-0 per i rossoneri, al minuto 95, l’arbitro è stato richiamato al monitor dal Var per un possibile calcio di rigore in favore dei biancocelesti. L’episodio riguarda il presunto tocco di mano di Pavlovic sul tiro al volo di Romagnoli, diretto verso la porta. Al momento del check Massimiliano Allegri è andato a protestare e il direttore di gara Giuseppe Collu ha estratto il cartellino rosso per l’allenatore toscano che, infuriato, ha lasciato il campo togliendosi la giacca.  


APPROFONDIMENTI

Il consulto al Var

L’arbitro Collu impiega diversi minuti davanti al monitor per valutare l’entità del contatto con il braccio di Pavlovic, poi si avvia verso il centro del campo per la comunicazione allo stadio.

Attimi di tensione che aumentano appena inizia a parlare. «A seguito di revisione Pavlovic tocca con il braccio fuori dalla sagoma del corpo», attimo di pausa che fa esultare i giocatori della Lazio e infuriare quelli del Milan. Ma non è finita perché Collu aggiunge: «Ma prima subisce fallo da un avversario». Niente rigore e niente calcio d’angolo ma calcio di punizione dei rossoneri. La decisione provoca quindi l’effetto contrario con i giocatori, e i tifosi, del Milan che esultano e gli avversari della Lazio disperati. Allegri: «A Collu ho detto “quando ci sei tu é sempre un casino”»

«Negli ultimi minuti c’é stata un po’ di confusione e non era facile per lui, che oltretutto ha arbitrato bene, prendere la decisione sul richiamo del Var. Cosa ho detto a Collu? Era l’arbitro in campo anche contro la Cremonese. Gli ho detto ‘tutte le volte che ci sei tu succede sempre un casino’, ma non l’ho assolutamente offeso». Massimiliano Allegri, a Sky Sport, ha spiegato così il faccia a faccia con il direttore di gara, che ha portato alla sua espulsione nel recupero di Milan-Lazio. A proposito del match ha aggiunto: «È stata una partita difficile, loro avevano una grande velocità di passaggio e noi non siamo stati bravi a contenerli. Nella ripresa sono un po’ calati e noi abbiamo fatto meglio». Il Milan è in testa alla classifica, anche se solo per una notte: «Ora bisogna mantenere questa umiltà, la voglia di giocare da squadra, con entusiasmo. Si può sbagliare o meno, ma non bisogna mai rinunciare al gioco di squadra». 

Lazio in silenzio stampa

Lazio in silenzio stampa dopo la partita. La scelta del club biancoceleste arriva in polemica con la decisione dell’arbitro Collu.

Il parere di Marelli

«Per me questo calcio di rigore non va assegnato perché il tocco del difensore non è punibile, ma il fallo su Pavlovic non c’è perché entrambi i difensori si strattonano e quindi non sono d’accordo sul fischiare il fallo nei confronti del difensore del Milan» così Marelli ai microfoni di Dazn nel post-partita. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA