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Se era lo spettacolo che si voleva, lo spettacolo è arrivato. Gara 1 di finale scudetto della pallacanestro italiana regala emozioni incredibili. Vince la Virtus Bologna 90-87 al termine di una partita dai mille capovolgimenti di fronte. Decisivo il 27-20 dell’ultimo periodo e un monumentale Toko Shengelia da 29 punti e 12/14 da due punti. Lo sostiene un ottimo Morgan, 19 punti con 11/11 ai tiri liberi. La Germani Brescia (Bilan 16 punti, Rivers 15) lotta su ogni pallone e fa capire che già in gara 2, in programma tra 48 ore sempre alla Segafredo Arena, potrebbe provare a fare lo scherzetto e dare ancora più pathos alla finale scudetto. 


APPROFONDIMENTI

LA PARTITA

Brescia gioca con lo stesso quintetto per la 32esima volta su 38 partite partite in stagione, segno della fiducia e della continuità che chiede Poeta. Bologna è ancora senza Clyburn e Polonara. Gli attacchi sono migliori delle difese nei primi tre minuti, 9-8. Shengelia è scatenato, segna 13 dei primi 17 punti della Virtus, ma Brescia resta incollata: 17-16, poi 20-23 al decimo. La Leonessa prova anche l’allungo, 27-35 al 14esimo con un bell’appoggio a canestro di Burnell. Al riposo lungo, gli ospiti restano avanti 41-45, tirando con il 40 per cento da tre. 

Al rientro in campo è subito 0-6 di parziale e Brescia corre sul 41-51. Ivanovic spende subito time out dopo 59 secondi.  La Virtus torna sul -4, ma Della Valle trova la tripla del 54-61. La partita si accende: Della Valle si prende un tecnico, N’Dour esce per un colpo molto doloroso alle parti basse. Al terzo riposo è 61-65. Shengelia non si ferma e da solo rimette avanti la Virtus sul 67-66. Bilan trova una tripla da otto metri per il 72-73. A 100 secondi dalla fine ancora Bilan avvicina sull’84-83. Girandola di tiri liberi da una parte e dall’altra, Cordinier mette quelli dell’88-85, Ivanovic in sotto mano avvicina sull’88-87, Morgan glaciale per il 90-87.

Brescia perde palla e finisce con Cordinier che fa passare il tempo con il pallone nelle mani. E’ 1-0 Bologna, ma la Leonessa può ancora ruggire.

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Intanto, prima di gara 1, Gianmarco Pozzecco parla di Peppe Poeta con Matteo De Santis sul quotidiano La Stampa. «Al momento, è la persona più indicata per sostituirmi». E aggiunge: «Farei volentieri il suo secondo, così come di Casalone, Fucà e Fois. Sogno di essere il loro assistente, meritano di allenare grandi squadre. Se prendessero il mio posto in azzurro sarei l’uomo più felice della terra. Brescia gioca di gran lunga la migliore pallacanestro della Serie A: non c’è un giocatore che non prenda un tiro fuori dalle proprie corde». La Nazionale può attendere, Poeta ha una “missione” da completare a Brescia e gara 2 è già alle porte. 

DATE E ORARI DELLE FINALI: 

* 12 giugno – gara 1, Segafredo Arena (ore 20.30), Virtus – Brescia 90-87
* 14 giugno – gara 2, Segafredo Arena (ore 20.30), Virtus – Brescia
* 17 giugno – gara 3, PalaLeonessa (ore 20.30), Brescia – Virtus
* 19 giugno – eventuale gara 4, PalaLeonessa (da definire), Brescia – Virtus
* 22 giugno – eventuale gara 5, Segafredo Arena (da definire), Virtus-Brescia


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