E’ invece fermo all’ultimo album, “L’inizio”, uscito nel gennaio 2024 a cinque anni dall’ultimo lavoro di inediti, Biagio Antonacci. 15 canzoni scritte nell’arco degli ultimi quattro anni, ei quali il cantautore milanese riflette su temi importanti quali la complessità del mondo che ci circonda, le contraddizioni insite nel cambiamento, sulle relazioni che ogni giorno costruiamo e curiamo, sull’egoismo e sull’amore, sulle dipendenze emotive, sulle società sempre più connesse ma al contempo sempre più sole e sul tempo passato, presente e futuro. “Siamo sempre condizionati dalla paura di cambiare, anche per timore del giudizio degli altri – aveva detto Biagio a Tgcom24 -. Perché siamo in uno status noi, dove abbiamo tutte le informazioni che sono chiare. Invece dovremmo vivere ogni giorno come un nuovo inizio, dovrebbe essere la nostra battaglia: l’inizio è la sopravvivenza per un uomo intelligente, un uomo che ha coraggio di cambiare, di non stare in uno schema, abbandonare lo status, livellare un po’ l’ego che abbiamo tutti nella nostra testa”.