LECCE – Al settimo tentativo il Lecce conquista la prima vittoria in casa del campionato superando 2 a 1. il Torino. Risaliva alla gara della scorsa stagione, sempre contro i granata, l’unico successo davanti al pubblico amico del 2025.
Decisiva ai fini del risultato è stata la parata di Falcone al minuto 90’ quando il capitano dei giallorossi ha neutralizzato un calcio di rigore di Asllani concesso dall’arbitro Mariani, dopo il richiamo della sala Var e la revisione al monitor.
Lecce cinico nel primo tempo
La squadra di Di Francesco era andata in vantaggio al 20’ grazie a un colpo di testa di Coulibaly e due minuti dopo aveva raddoppiato con Banda al termine di una manovra ben orchestrata da Berisha che aveva pure calciato il corner dal quale era scaturito il primo gol.
Nel quarto d’ora iniziale si era visto molto poco, a parte due tentativi dalla lunghissima distanza del centrocampista albanese, da una parte, e di Adams, dall’altra, nel tentativo di sorprendere i portieri. Il Torino ha iniziato a svegliarsi solo dopo quando si è ritrovato sotto di due lunghezze, ma solo dopo l’ingresso di Zapata per Gineitis e il passaggio al 4-4-2 la squadra di Baroni si è davvero resa pericolosa: al 39’ un cross di Nkounkou si è stampato sul palo, un minuto dopo Casadei, di rimbalzo, ha mancato lo specchio della porta al 45’ Falcone si è dimostrato molto reattivo nel respingere un colpo di testa dell’attaccante da poco entrato in campo.
Adams riapre la partita
Nella ripresa il Torino ha accorciato le distanze proprio quando il Lecce sembrava poter gestire senza troppi patemi d’animo: al 57’ il tiro di Adams, deviato da Tiago Gabriel, ha riacceso le speranze degli ospiti. Baroni ha messo subito in campo Ngonge per Tameze e poi, al minuto 70 anche Lazaro, Masina e Aboukhal per Pedersen, Nkounkou e Vlasic. L’uscita del talentuoso calciatore croato ha penalizzato la qualità della manovra della sua squadra che non è andata oltre una supremazia territoriale abbastanza sterile.
Intanto, al 65’, Di Francesco aveva rinnovato la batteria di esterni con Morente e Sottil per Pierotti e Banda, ma è nel mezzo del campo che il Lecce è andato in riserva. A un certo punto, probabilmente, Maleh avrebbe potuto dare il suo contributo nella gestione del possesso, ma la scelta di Di Francesco è stata quella di tirare dritto fino all’82’ quando ha richiamato uno stremato Berisha per dare spazio a Kaba.
Finale ad alta intensità
Al minuto 86 Asllani ha battuto un calcio d’angolo sul primo palo e Morente, nel tentativo di allontanare la sfera, ha colpito prima la caviglia destra di Coco. Dopo l’intervento del Var e l’analisi delle immagini, il direttore di gara ha concesso la massima punizione. Che dire? La decisione dell’arbitro alla fine sembra coerente con l’applicazione del regolamento, di rigori di questo tipo ne vengono assegnati molti.
Sul dischetto si è presentato Asllani: il centrocampista di origine albanese ha mirato all’angolino alla sinistra di Falcone, ma il portiere del Lecce, rimasto fermo fino all’ultimo istante disponibile, ha intuito e quindi bloccato la sfera. A quel punto il Torino non ha più avuto la forza di organizzare nulla di concreto e sull’onda dell’entusiasmo la squadra di casa ha blindato una vittoria molto importante ai fini della classifica.
Tredici punti in altrettante gare significano una buona media in prospettiva salvezza. Nelle prossime due giornate, con Cremonese fuori e Pisa in casa, il Lecce potrà dare al risultato odierno ancora maggiore profondità.
Il tabellino di Lecce-Torino 2 a 1
LECCE (4-2-3-1): Falcone (cap.); Veiga, Gaspar, Gabriel, Gallo; Ramadani, Coulibaly; Pierotti (65’ Morente), Berisha (82’ Kaba), Banda (65’ Sottil); Stulic (90+2 Ndaba). Allenatore: Di Francesco
TORINO (3-5-2): Israel; Tameze (59’ Ngonge), Maripan, Coco; Pedersen (70’ Lazaro), Casadei, Asllani, Gineitis (36’ Zapata), Nkounkou (70’ Masina); Adams, Vlasic (cap.) (70’ Aboukhal). Allenatore: Baroni
Marcatori: 20’ Coulibaly, 22’ Banda, 57’ Adams
Ammoniti: 78’ Casadei, 80’ Ramadani, 81’ Coulibaly, 83’ Coco, 90+2 Ngonge
Arbitro: Mariani; assistente: Colarossi e Ricci; quarto ufficiale: Sacchi
Var: Marini; assistente Var: Fourneau
Spettatori: 24.766 di cui 2.447 paganti e 22.319 abbonati
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