Il commento a caldo di Enzo Bucchioni dopo Bergamo

Enzo Bucchioni non nasconde l’allarme dopo l’ennesima sconfitta viola. Ai microfoni di Radio Bruno, il giornalista parla di una situazione “durissima”, in cui la Fiorentina deve pensare esclusivamente alla lotta per non retrocedere: «Bisogna giocare per non retrocedere e ragionare punto dopo punto, pensando al fondo della classifica. Da lì non ti schiodi».

Bucchioni non esclude nemmeno lo scenario più temuto: «Non è detto che questa squadra ce la faccia a salvarsi». Una dichiarazione pesante, che però arriva dopo settimane complicate e dopo un giovedì europeo in cui, dice, «la squadra sembrava morta».

Qualche segnale positivo? «Oggi almeno abbiamo visto un po’ di cattiveria e di corsa», ammette Bucchioni, pur ricordando che la situazione resta grave: Lecce e Genoa hanno vinto, la salvezza dista cinque punti – «e sono tanti». Tra pali colpiti, episodi sfavorevoli e forma precaria, per Bucchioni «nulla gira bene: ci sono stagioni maledette».

Senza entrare troppo nel tecnico, il commentatore punta il dito anche sugli attaccanti: «Kean e Piccoli non mi piacciono. Quante volte si sono passati la palla? Giocano da individualisti». Da qui la provocazione finale: tornare al “non gioco”. «Tanto vale difendersi bassi, fare muro e mettere Kean davanti. Roba orrenda, ma l’anno scorso con Palladino ha funzionato».