Un vero e proprio caso quello che ha visto coinvolto il giocatore olandese Tallon Griekspoor. Stagione del massimo circuito internazionale su cui è calato il sipario e nel prossimo mese saranno le esibizioni a tenere banco in un lungo percorso che porterà i giocatori al 2026 e agli Australian Open di gennaio.
In quest’ottica, Griekspoor ha deciso di prendere parte a un evento a Pietroburgo, in Russia, dove affronterà avversari del calibro di Daniil Medvedev, Karen Khachanov e Alexander Bublik. Una scelta che è stata fortemente criticata dalle istituzioni olandesi e dalla federazione nazionale. Il ministro neerlandese degli affari esteri ha commentato: “Giocare in Russia non è proibito, ma chiediamo di non farlo per ragioni morali“.
La Federazione Olandese di Tennis (KNLTB) ha anche diffuso una nota ufficiale: “Siamo in contatto con Tallon e gli abbiamo spiegato la nostra posizione. Tuttavia, i giocatori hanno il diritto di decidere da soli, indipendentemente dal nostro parere. È esattamente ciò che ha fatto. Vogliamo chiarire che la federazione non è coinvolta in alcun modo“.
Griekspoor, a tal proposito, difende la sua posizione: “Raramente gioco esibizioni a fine stagione, perché preferisco riposare. Ma non sono mai stato in Russia. Ci saranno tanti grandi giocatori: Medvedev, Khachanov e Bublik. Avrò l’opportunità di competere con loro“.