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Settimana dopo settimana raccontiamo l’evoluzione del basket in Campania, tra Serie A1 e A2, con uno sguardo costante su Napoli, Scafati, Avellino, Battipaglia e Salerno.

Un punto di riferimento per seguire risultati, analisi tecniche, movimenti di mercato e momenti chiave della stagione, mantenendo l’attenzione su come le realtà campane si misurano nel panorama nazionale.

Serie A1Guerri Napoli: turno di stop in occasione della Next Gen CupO.ME.P.S. Battipaglia: valanga sarda e sconfitta, è 86-72 contro la Dinamo Women

L’avvio è tutto della Dinamo: due triple di Treffers e le giocate di Richards firmano immediatamente il primo break, con Sassari che vola sul 16-8. La mano resta calda e la tripla di Poindexter vale il +11 (19-8). Battipaglia prova a mischiare le carte passando alla zona, scelta che inizialmente produce un piccolo riavvicinamento (fino al -5) dopo la bomba di Potolicchio, costringendo coach Citrini al time out. La reazione sassarese è immediata: nel finale di primo quarto arriva un’altra tripla, questa volta di Turel, che chiude la frazione sul 32-22. Il secondo periodo conferma la leadership biancoblù. La Dinamo riparte subito forte: +12 in avvio, poi ancora una Turel incontenibile dalla lunga distanza, che firma il +15 con un’altra tripla. Treffers allunga sul +17 e il parziale di 7-0, in apertura di quarto, spinge Sassari fino al +18Spinelli completa il break, poi Battipaglia prova a tenersi in vita con il lavoro interno di Natabou, ma la difesa sassarese concede poco e mantiene sempre il controllo. La squadra di coach Citrini continua a colpire dal perimetro e tocca anche il +23 prima della pausa lunga, che arriva sul 54-32. Nel secondo tempo, la Dinamo riparte con lo stesso livello di concentrazione mostrato nei primi quarti: l’energia resta alta, il ritmo offensivo non cala e il tiro da fuori continua a essere un’arma letale. Le biancoblù allungano senza concedere spiragli, toccando anche il +28 grazie a un’ottima Poindexter. Battipaglia prova a restare viva con le iniziative di Potolicchio e Baldassarre, ma Sassari mantiene un margine ampio e controlla la partita con autorità. L’ennesima tripla di una Turel ispiratissima firma il +24 (70-46) che chiude il terzo periodo. Nella frazione finale, coach Citrini apre in maniera decisa le rotazioni, concede riposo alle titolari e offre minuti preziosi alle più giovani. Battipaglia, pur con un’altra intensità rispetto alla prima parte di gara, riesce a ridurre parte del divario senza però mettere in discussione il risultato. La Dinamo rimane solida, gestisce il finale con maturità e chiude il match sull’86-72.

Le Dinamo Women mostrano i muscoli e reagiscono nel migliore dei modi, piegando la O.ME.P.S. Battipaglia al PalaSerradimigni. Il risultato finale non restituisce del tutto il dominio costante esercitato da Poindexter e compagne. Determinante il tiro da tre: Sassari ha chiuso con un eloquente 50% dall’arco, restando sempre lucida e ben organizzata contro la difesa a zona proposta da coach Ricchini. 

Serie A2Givova Scafati Basket: terza vittoria consecutiva, è 75-100 contro Ruvo di Puglia

Partenza a razzo per i gialloblù che, dopo un primo break di 5-0, subiscono un controparziale di 6-0 firmato da Jerkovic. Salgono subito in cattedra Walker e Allen nelle triple, Mascolo si divide tra penetrazioni ed assist, mentre Pullazi fa a sportellate sotto canestro. Ne viene fuori un break di 16-0 per gli ospiti. E, così, la Givova Scafati è sul 6-23 (massimo vantaggio, di +17). Mollura, sempre efficace in difesa, va definitivamente in panca per una botta rimediata. Comincia per coach Vitucci la girandola dei cambi. La Givova rallenta e non riesce più ad andare a canestro con continuità, nonostante mantenga sempre il controllo della partita. Moody e Nikolic, invece, vanno a segno. I pugliesi, così, tornano sul -9 a 25 secondi dalla fine del primo quarto. A sbloccare Scafati è una tripla di Caroti, che fissa il punteggio sul 14-26. Il secondo quarto inizia con Pullazi sugli scudi, ma con ancora poca capacità realizzativa della squadra. Sul 19-30, i gialloblù tengono soprattutto in difesa e costringono gli avversari al 29% dal campo, nonostante un 50% da tre. Un canestro di Italiano rimette a debita distanza gli avversari (26-37), poi Scafati ricomincia a bucare la retina con facilità grazie a Caroti e Walker. Alla sirena è nuovo il massimo vantaggio: +18 (28-46), inerzia tutta nelle mani della Givova Scafati. Nella seconda parte di gara lo spartito non cambia. I gialloblù hanno il controllo e, nonostante i problemi di falli e rotazioni, evitano ogni tentativo di recupero di Ruvo. Il distacco resta addirittura invariato, con Allen che è praticamente immarcabile: 37-57. Gli americani di Ruvo, Moody e Brooks, con una raffica di triple cercano una sortita e si portano sul 53-64. Coach Vitucci è costretto a chiamare time out. Il coach gialloblù ottiene una risposta immediata dalla sua squadra. che piazza un mini parziale di 9-3 e porta all’ultimo riposo sul 56-73. L’ultimo periodo serve solo per le statistiche e per far registrare a Scafati il nuovo massimo vantaggio: 69-96, sul +27. Si chiude senza sussulti sul 75-100.

Con carattere e maturità, la Givova Scafati impiega appena dieci minuti per entrare in totale controllo della sfida e conquistare un successo che rappresenta la sua terza vittoria consecutiva. I gialloblù mostrano una crescita esponenziale nella fase difensiva, ma sanno anche blindare il proprio canestro quando serve. La dimostrazione sono i soli 28 punti concessi nel primo tempo, ma anche gli 8 giocatori a referto (di cui 4 in doppia cifra). L’unica nota stonata? I liberi: 9 su 16

Unicusano Avellino Basket: partita contro la Fortitudo Bologna rimandata al 3 dicembreSalerno Basket ’92: trasferta vincente, è 59-63 contro le Foxes Giussano

Primo quarto in equilibrio. Con la tripla di Valtcheva e i canestri del suo VargaPandori, le granatine sono sul +5 dopo 3 minuti e mezzo. Giussano torna in parità con Nicolova e Pollini dalla lunga distanza. Prima interruzione sul 14-17. Il secondo periodo inizia con un parziale di 0-6 che porta le firme di Gatti e Denes: è +9 per Salerno. Il massimo vantaggio delle granatine arriva con il 15-25 a 6 minuti dall’intervallo lungo. Le padrone di casa riacciuffano la parità con Valli e Valensin. Nessuno scappa, si va al riposo sul 35-31. Il terzo quarto si apre con la tripla di Olajide. Salerno non molla e arriva a rimettere il muso avanti con Gatti, Pandori e Denes: alla mezz’ora è 42-43, con la firma di Valentino. Si gioca sul filo del rasoio e si continua a sbagliare tanto, anche nell’ultimo quarto. Salerno, come la squadra avversaria, avrebbe l’opportunità di dare continuità ai propri punti, ma si perde in errori banali. Parità a quota 47, con poco meno di 7 minuti ancora da giocare, poi Nikolova a segno. Denes si conferma in grande giornata e riacciuffa le Foxes solo con le proprie forze. L’ungherese è decisiva: tira fuori gli artigli in difesa, prende rimbalzi, segna la tripla del 49-52 e porta le sue sul +1 dalla lunetta. Gatti ruba una palla preziosissima e va a canestro. Si respira tensione. Ad un minuto e mezzo dalla fine, Pandori è fredda dalla linea della carità. Varga spreca un possesso decisivo e i 53 secondi finali sono palpitanti. Diotti mette la bomba, Varga risponde con la stessa moneta e coach Palumbo richiama tutte: timeout fondamentale. Si riparte con la tripla sbagliata da Diotti e ancora Varga dalla lunetta. Salerno sembra avere paura del vantaggio. Gatti commette fallo su Olajide, mandandola in lunetta a 15 secondi dalla fine. Tau realizza il libero della vittoria. Il weekend si addolcisce sul 59-63 per Salerno.

La reazione del cuore e del gruppo. La Salerno Basket ’92 c’è e lo dimostra andando a vincere sull’ostico campo dell’Autocenter Arese Basket Foxes. Le granatine sbancano non senza soffrire, meritando il successo che rilancia la squadra di patron Angela Somma nella corsa verso la permanenza in Serie A2. Salerno sale a quota 4 in classifica, riassaporando la vittoria dopo 7 sconfitte consecutive