Il Napoli arriva alla trasferta dell’Olimpico con l’obiettivo di restare agganciato alla vetta, dopo le vittorie su Atalanta e Qarabag che hanno rimesso in moto la squadra nonostante una rosa sempre più corta. Oggi la sfida con la Roma arriva in un calendario senza respiro, tra Coppa Italia mercoledì col Cagliari e il match di campionato con la Juventus domenica al Maradona.

Il nodo principale resta il centrocampo: sono fuori a lungo De Bruyne, Gilmour e Anguissa, oltre all’esterno sinistro Gutierrez. Proprio per Gilmour il club ha ufficializzato ieri l’intervento contro la pubalgia che il giocatore sosterrà a Londra: i tempi di recupero oscillano tra i 50 e i 60 giorni, con rientro nel 2026.

Conte ripropone la difesa a tre con Buongiorno, Rrahmani e Beukema, mentre in mezzo Lobotka e McTominay guidano il reparto con Di Lorenzo e Olivera sulle fasce. In panchina rientra Spinazzola, fermo da un mese, utilizzabile nel finale; resta Elmas come jolly per più zone del campo.

Il vero dubbio è in attacco. Lang e Neres hanno offerto buone prestazioni nelle ultime uscite, ma il tecnico valuta il recupero di Politano, che nelle scorse settimane aveva faticato sul piano fisico. Se l’esterno avrà ritrovato condizione, potrebbe partire titolare al posto di Lang.

In avanti Conte punta su velocità e combinazioni strette per accompagnare Hojlund, ormai negli schemi della squadra sebbene a secco dal 5 ottobre. Le ultime reti della squadra portano invece le firme di Neres e McTominay, diventati fattori nelle preoccupazioni di Gasperini così come Soulé e Dybala lo sono per lo stesso Conte.






1 minuti di lettura