A volte poche parole possono scatenare un putiferio. Ed è quello che è accaduto al termine del Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento di un Mondiale 2025 di Formula 1 che si è acceso in modo inaspettato proprio sul rettilineo d’arrivo.
Il sorpasso di Lando Norris ai danni di Andrea Kimi Antonelli a pochi chilometri dall’arrivo della gara potrebbe avere un peso specifico incalcolabile sulla rincorsa al titolo del pilota britannico.
Grazie ai due punti artigliati in extremis e per via di un errore del bolognese della Mercedes, a Norris basterà un terzo posto a Yas Marina per laurearsi campione del mondo di Formula 1 per la prima volta in carriera.
Helmut Marko non ha digerito il sorpasso di Norris. A suo avviso, Antonelli avrebbe deliberatamente lasciato passare Lando. Una visione delle cose a dir poco discutibile.
“Sono infastidito da quanto accaduto tra Antonelli e Norris, perché Kimi lo ha fatto passare in pratica due volte. Credo sia ovvio che lo abbia lasciato passare. Ha fatto la stessa cosa per due volte”.
“Se pensiamo ad Antonelli, ha aiutato i nostri principali rivali anche in Austria con l’incidente. A Budapest è stato un nostro errore. A Barcellona anche. Direi che abbiamo perso tanti punti a causa nostra”, ha detto il consulente di Red Bull.
Toto Wolff, però, non le ha mandate a dire all’ex pilota austriaco. Il team principal di Mercedes ha usato parole altrettanto pesanti per etichettare il connazionale, difendendo il proprio pilota e l’integrità morale e sportiva della sua squadra.
Toto Wolff, Mercedes
Foto di: Peter Fox / Getty Images
“È una totale assurdità che mi lascia senza parole solo a sentirla. Stiamo lottando per il secondo posto in campionato, che per noi è importante. Kimi stava lottando per un potenziale terzo posto. Insomma, quanto bisogna essere stupidi per dire una cosa del genere?”
“E mi dà fastidio, perché sono già infastidito dalla gara stessa, da come è andata. Sono infastidito dall’errore alla fine. Sono infastidito da altri errori. E poi sentire queste sciocchezze mi fa impazzire”.
Wolff ha anche rivelato un confronto avuto dopo la gara con Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen. Toto avrebbe spiegato all’ingegnere di origini italiane l’accaduto, con Antonelli che ha compiuto semplicemente un errore mentre stava cercando di raggiungere Carlos Sainz e, allo stesso tempo, difendendosi da Lando Norris che lo attaccava da diversi giri.
“L’altra cosa è che, oltre a perdere i punti per il nostro campionato costruttori, ho parlato con GP (Gianpiero Lambiase, ingegnere di Max Verstappen, ndr). L’ho visto ed era ovviamente emozionato in quel momento, perché avrebbero avuto bisogno che Norris restasse in quella posizione in vista di Abu Dhabi e avere più possibilità di titolo. Ora ne hanno un po’ meno”.
“E gli ho detto che Andrea è semplicemente uscito di pista. Ha avuto un piccolo problema nella curva precedente, poi ha avuto meno velocità in entrata in quella curva a sinistra, ha accelerato e in quel momento, cosa che può succedere, ha perso la posizione. Quindi con GP è tutto chiaro. Abbiamo chiarito la situazione. Ha detto che non ha visto l’accaduto”.
“Perché dovremmo farlo? Perché dovremmo anche solo pensare di interferire in un campionato piloti? Insomma, devi davvero chiederti se non stai vedendo dei fantasmi. Ho detto a GP che c’è stata una vera e propria tempesta sui social media e Gianpiero ha risposto: ‘Mi dispiace se sono stato io a causarla’”, ha concluso Wolff.
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