“Il presidente si riferiva a me quindi? Ho temuto fosse autoreferenziale”. Disteso, sereno, felice per la vittoria. Così Antonio Conte nel post Roma-Napoli, gara vinta 0-1 dai suoi con gol di David Neres (il terzo in due gare consecutive di Serie A), che ha regalato agli azzurri il primo posto insieme al Milan, a quota 28 punti. Seguono Inter e la stessa Roma a quota 27. L’allenatore leccese ha scherzato sulle parole di Aurelio De Laurentiis, che nel classico post dopo la partita su X, aveva scritto: “Grande vittoria di un gruppo guidato da un vero condottiero”.
Dopo tre partite senza vittorie, adesso il Napoli è reduce da tre vittorie consecutive dal rientro della sosta tra campionato e Champions League: due in Serie A contro Atalanta prima e Roma poi, una contro il Qarabag in Europa. “A parte tutto, sono contento per i ragazzi perché è un momento da elmetto, mantenerci su questo standard secondo me è incredibile. Dobbiamo continuare a fare di necessità virtù, andiamo avanti uniti e compatti e l’abbiamo dimostrato, battendo Atalanta, Qarabag e ora la Roma, vincendo in modo convincente, abbiamo mandato un messaggio a noi stessi: se vogliamo, possiamo“, ha spiegato l’allenatore del Napoli.
Poi l’analisi si è spostata sulla partita, vinta 0-1 in maniera “sporca” dal club napoletano, con una gara di grande personalità e coraggio. “Sicuramente venire a Roma facendo una prova di personalità come la nostra, con loro che difendono in avanti, non era semplice. È un’ottima squadra. Ho chiesto ai ragazzi di guardare l’avversario dritto negli occhi fin dall’inizio, l’hanno fatto e ne sono molto contento”.
E poi ancora sugli infortunati: “Viviamo un momento comunque di grande difficoltà perché tanti calciatori sono indisponibili e tutto questo durerà ancora per un po’. Non sono preoccupato, però spero che i giocatori che ci sono adesso non vengano meno, perché altrimenti la situazione sarebbe ancora più grave”, ha concluso Conte sull’argomento.
Quella intrapresa però dal Napoli è la strada giusta secondo il tecnico leccese, che ha elogiato i suoi: “Stiamo dimostrando di avere entusiasmo, voglia, determinazione. Non dobbiamo mai smarrirle perché sono le qualità che ci hanno fatto vincere lo scudetto, ora dobbiamo provare a difenderlo nonostante gli infortuni di lungo corso”.