Roberta Bruzzone è un personaggio televisivo per popolarità ma non per vocazione, tantomeno per formazione o obiettivi. La criminologa più famosa del piccolo schermo presta spesso e volentieri la propria preparazione a trasmissioni che si occupano di cronaca, attualità e informazione. Tra gli appuntamenti ormai fissi vi è quello a Ore14, il talk pomeridiano condotto da Milo Infante su Rai2. Ma, dopo un accesso battibecco, Bruzzone potrebbe non farne più parte.

Lo scontro in diretta con Milo Infante

La riapertura delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi occupa ormai da mesi le prime pagine dei quotidiani, le home page dei siti web, le copertine delle riviste e, non di meno, le discussioni televisive. Sul caso Garlasco Roberta Bruzzone è da sempre molto ferma: apertamente contraria alla messa in discussione di ciò che è già passato in giudicato.

Durante la puntata del 27 novembre di Ore14, quando proprio di Garlasco si parlava, la criminologa ha sgridato Milo Infante e gli altri ospiti sbottando: “Leggeteveli i verbali”. Di fronte alla sottile accusa di disinformazione, il conduttore ha risposto a tono: “I verbali li leggiamo anche noi, non è che li legge solo la dottoressa Bruzzone”. Un semplice battibecco passeggero? Pare di no.

A seguito dello scontro in diretta, Bruzzone è stata assente all’edizione serale del programma e anche ai tradizionali appuntamenti pomeridiani dei giorni a venire. Che forse le incomprensioni con Infante siano più profonde di quanto possa sembrare?

Il messaggio di Serena Bruzzone

Mentre Bruzzone era assente a Ore14 Sera, subito dopo è andata in onda una nuova puntata di Nella mente di Narciso, la serie documentaristica ideata e condotta proprio dalla criminologa. Il giorno dopo, la dottoressa ha annunciato che la trasmissione sarà rinnovata per due nuove stagioni, ringraziando affettuosamente gli spettatori. E lanciando quello che sembra uno strale diretto proprio al programma di Infante.

“Nella mente di Narciso non è un programma ‘costruito’, qui sono bandite le opinioni destituite di fondamento scientifico, è un lavoro scientifico, rigoroso, tecnico, fondato su dati verificabili” scrive. Promette ai fan soltanto “contenuti seri, credibili, professionali” e annuncia nuovi progetti per il 2026.

“Ho maturato una decisione molto chiara – annuncia Bruzzone – voglio impegnarmi solo in spazi dove ho il pieno controllo sui contenuti, sulla loro affidabilità, sulla loro qualità scientifica”. Che, insomma, la criminologa sia intenzionata a dire addio al ruolo di opinionista ormai troppo stretto? Dichiarazioni ufficiali non ce ne sono, ma quando un follower chiede esplicitamente se tornerà a Ore14, lei risponde senza mezzi termini: “Scelte doverose. Spiegherò meglio quando verrà il momento”.

La polemica su Ore14

Anche gli spettatori sembrano essere divisi. Il post social di Serena Bruzzone ha destato migliaia di commentatori, molti dei quali a suo favore. “Lei è troppo sincera, competente, – scrive un utente – non si abbassi a partecipare a certi programmi che sono diventati inguardabili”. Altri affermano che la tv “non la merita” e che il programma “senza di lei non vale più la pena di essere seguito”.

Non manca, tuttavia, chi si schiera dal lato opposto della barricata e tenta di rimettere in riga la dottoressa troppo severa: “E tutto perché Milo Infante ha avuto ‘l’ardire’ di non essere d’accordo con lei? Ma per favore, dottoressa”.

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