23:20

Gran Galà del Calcio: tutti i premiati

Napoli assoluto protagonista del Gran Galà del Calcio, premi alla carriera per Bonucci e Chiellini: le premiazioni.

 

 

La Top 11 della Serie A 24/25

Stilata dunque la top 11 della stagione 24/25 di Serie A: da Svilar a Mateo Retegui, ecco la miglior formazione della passata stagione.

 

 23:00

Termina il Gran Gala del Calcio

Dopo la premiazione di McTominya, votato come miglior giocatore in assolto, volge al termine la cerimonia del Gran Gala del Calcio. 

22:50

Manna: “Mercato? Il focus è il centrocampo”

Manna a Sky Sport: “Parlare ora di mercato significherebbe sminuire un po’ il lavoro dell’allenatore e della squadra. Ci faremo trovare pronti, comunque abbiamo giocatori importanti fuori che prima o poi rientreranno. Se rimarremo questi cercheremo di andare avanti ma è complicato, normale che stiamo lavorando delle cose. Noi avremmo esigenza oggi, il focus è sul centrocampo”.

22:48

Il miglior giocatore della scorsa stagione è McTominay

Scott McTominay ha vinto il premio come miglior giocatore della scorsa stagione.

22:41

Premiati i migliori attaccanti

Premiati i tre migliori attaccanti della scorsa stagione: Lautaro Martinez, Retegui e Kean.

22:33

Premiati i migliori centrocampisti

Premiati i tre migliori centrocampista della scorsa stagione: Barella, McTominay e Reijnders.

22:26

Premiati i migliori difensori

Premiati i quattro migliori difensori della scorsa stagione: Dumfries, Dimarco, Bastoni e Rrahmani.

22:22

Le parole di Ausilio

Ausilio a Sky Sport: “Sono legato a Chivu perché fu il primo calciatore che portai all’Inter. Non siamo sorpresi di quello che sta dimostrando questo uomo, oltre al professionista. Noi siamo sempre che le cose debbano essere fatte in un certo modo nel perioo estivo, situazione che non c’è a gennaio. Come con Diouf, che si sta adattando. A gennaio trovare queste opportunità è più difficile e ora non ne sentiamo nemmeno la necessità. Sostituto Dumfries? Non è facile, questi giocatori non si trovano nemmeno”.

22:21

Svilar premiato come miglior portiere

Mile Svilar è stato premiato come miglior portiere della Serie A della scorsa stagione.

22:04

Il commento di Bonucci

Bonucci: “L’idea di diventare allenatore è arrivata in torno ai 30 anni. Avevo programmato la mia carriera da calciatore e ora spero quella da allenatore. Sono veramentr felice di questo percorso. Con Gattuso siamo sulla strada giusta, c’è stato l’incidente della Norvegia che non deve smontare le nostre sicurezze. Questo a dimostrazione che siamo forti, noi cerchermo di aiutarli per vincere la partita contro l’Irlanda del Nord e poi la finale. Con Federico Chiesa ci sono stati rapporti diretti con Gattuso, lui ha detto di voler essere al 100% per essere a disposizione della Nazionale. Fa parte del gruppo allargato che potrebbe essere convocato per i playoff”.

21:51

Scelto il miglior gol dell’anno: vince Deiola

Il gol di Deiola durante Cagliari-Venezia della scorsa stagione ha vinto il premio come migliore rete della scorsa stagione.

21:27

Pio Esposito miglior giovane italiano

Pio Esposito premiato come miglior giovane italiano: “Sono contento di questi premi, ma preferirei dimostrare un po’ di più sul campo. Ho cercato di portare in campo internazionale il gioco che facevo in Serie B. Cerco di essere sempre lo stesso ragazzo che ci mette tutto l’impegno negli allenamenti e prova a migliorare”.

21:22

De Laurentiis: “Servono gli stati generali del calcio”

De Laurentiis dopo aver ritirato il premio vinto dal Napoli come migliore società: “Se fossimo meno società chiuderemmo il campionato anzitempo e ci sarebbe tutto il tempo per far si che le nazionali non levino energie al campionato. Conta la qualità delle società, qui c’è un errore che tutti quanti non sarebbero mai d’accordo a modificare: le retrocessione. Se sei una società piccola hai paura di investire per la retrocessione. L’NBA non ce l’ha e le società sono diventata miliardarie. Qui bisognerebbe fare gli stati generali del calcio, dove io vorrei vedere i proprietari dei fondi e delle società, che non appaiono mai e che non hanno quella capacità di voler fare la gavetta in un contesto dove forse capiscono poco”.

21:13

Il commento di De Siervo

De Siervo, ad della Lega Serie A: “Una settimana di stop per gli allenatori? Perché no, si eviterebbero scene come quelle di sabato. Credo che sia uno stimolo interessante. Il nostro è un mercato dove la competitività è spinta ai massimi livelli, a differenza di quello che avviene in Germania, Francia e Inghilterra. Questo per noi è un beneficio. Milan-Como in Australia? Operazione importante e difficile perché nel breve termine allenatori e giocatori vede solo il lato negativo. Se si pensa si rilanciare un campionato, invece, dobbiamo capire che il nostro palcoscenico è il mondo intero. La NFL ha giocato al Bernabeu, l’Australia è piena di italiani. Abbiamoa avuto l’offerta giusta, i club sono d’accordo, le squadre sono d’accordo, la FIGC e la UEFA hanno dato l’ok. Manca l’ok definitivo della FIFA che speriamo arrivino nelle prossime ore”.

21:08

Conte premiato come miglior allenatore: le sue parole

Conte, premiato come miglior allenatore della scorsa stagione: “Abbiamo fatto qualcosa di bello e inaspettato anche per noi stessi. Abbiamo iniziato a crederci strada facendo cercando di trovare convinzioni e fiducia. I ragazzi sono stati straordinari per abnegazione, spirito e volontà. Hanno fatto davvero qualcoasa di speciale. Quest’anno sarà un campionato molto combattuto. Ci sono tante squadre forti e impegni per tutti quanti. E’ difficile dopo 13 giornate è difficile stilare una classifica, siamo li tutti quanti. Il nostro obiettivo è difendere lo scudetto nel miglior modo, sapendo che ci sono squadre attrezzate e forti che vogliono fare la storia. Cerchermo di difendere il titolo con tutte le nostre forze, poi che vinca il migliore. Settimana di pausa? In Inghilterra è un’abirudine, il club ti impone di stare a casa pee 7 giorni lasciando la squadra allo staff perché c’è tanta tensione e un dispendio di energie importante. Un’abitudine che sarebbe bello importare in Italia, dai spazio allo staff, stai con la famiglia e ti ricarichi”.

20:58

Simonelli: “Milan-Como in Australia? Vi spiego”

Simonelli, presidente Lega Serie A: “Pronostico difficilissimo, ma il nostro campionato è bello proprio per la sua incertezza e competitività. Si preannuncia un campionato ancora più avvincente dello scorso. Vuol dire che ci sono squadre che investono soldi ogni anno per migliorare. La seconda parte del campionato sarà ancora più avvincente. Milan-Como in Australia? Non è ancora certo, ma siamo fiduciosi. Sarà comunque una bella vetrina per il calcio italiano, capisco il malumore di alcuni tifosi ma credo che sia una grande questione di immagine. E’ un piccolo sacrificio. Var? Auspico il Var a chiamata, Rocchi la pensa come me”.

20:51

Premiato il miglior giovane della Serie B 2024/25

Il premio va a Nicolò Bertola, oggi all’Udinese ma ex Spezia.

20:45

Le parole di Totti

Totti a Sky: “Tre partite, tre scontri diretti, la Roma non è andata molto bene, però è a un punto dalla prima in classifica, campionato ancora lungo. Penso che la Roma su questo passo può dire ancora la sua. Gasperini? Non si è ancora visto il lavoro di Gasperini, ma che sia di buon auspicio, perché se fino a questo momento siamo tra le prime tre e ancora non è la Roma che tutti si aspettano, speriamo che da qua a fine campionato possano cambiare tante cose e i calciatori possano acquisire la mentalità del mister. Le difficoltà negli scontri diretti? Ci sono squadre più attrezzate, squadre più pronte, la Roma è una buona squadra, una grande squadra, però ci sono squadre più blasonate. La prima vittoria di De Rossi? Ci sentiamo spesso, sono contento per lui, se lo merita. Conosciamo tutti il ragazzo e l’uomo, ha quella voglia di fare bene e di spaccare tutto, penso possa fare bene con il Genoa. Il Mondiale? L’importante è arrivarci a questo punto, anche perché senza secondo posto sarebbe stato un dramma. Ora abbiamo questa semifinale, speriamo ci sia anche una finale, speriamo che Gattuso possa portarci a questo Mondiale. Non andarci per la terza volta sarebbe un dramma. Crisi di talenti? In questo momento c’è tanta differenza rispetto al calcio nostro, tanti numeri 10, tanto talento. Ora si pensa più al fisico che al talento. Dispiace perché poi la gente vuol divertirsi e vedere grandi giocate, ma spero possano emergere grandi talenti di nuovo. Miglior giocatore dell’ultima Serie A? Pensiero di parte, ma io credo Svilar, che ha portato almeno 10-12 punti alla Roma. Ranieri o Conte? Due allenatori diversi, ma credo che il lavoro fatto da mister Ranieri è stato eccezionale”.

20:28

Kean: “Porto con me molta rabbia, ma anno indimenticabile”

“Tantissime cose positive, ma anche tante negative, che mi portano a crescere e a migliorarmi in allenamento. Porto con me anche molta rabbia, è stato per me un anno indimenticabile, un anno di partenza e spero di continuare così e far bene”, ha concluso Kean. 

20:24

Kean: “Momento complicato, ma sono convinto che ne usciremo”

Parola a Moise Kean, protagonista ai microfoni di Sky Sport: “Per ora, è un momento complicato, però è un momento in cui bisogna stare in piedi, dando il meglio nei momenti difficili. Speriamo di dare un contributo per la Fiorentina e poi anche per la Nazionale. Non si può sempre avere quello che vuoi, però quando arrivano questi momenti bisogna solo lavorare e aspettare il momento giusto e coglierlo bene. Paura? Assolutamente no, per ora è un momento negativo per noi, ma cerchiamo comunque di lavorare, anche con il mister nuovo. Ci stiamo adattando bene e col tempo penso che possiamo fare tante belle cose. Cosa non sta funzionando? Siamo una rosa nuova, cioè gli stessi dell’anno scorso più i nuovi che sono arrivati. Ora uno staff nuovo, un po’ tutto nuovo, mi fido dei miei compagni di squadra e sono convinto che ne usciremo. La parola salvezza? Se ci mettiamo subito in testa queste cose, non ne usciremo mai fuori. So che ho alle spalle un grandissimo gruppo, nello spogliatoio siamo tutti ottimisti, bisogna trasmettere questo a tutti quanti, anche alla città. Sono convinto che possiamo fare grandi cose”.

20:20

Lo spogliatoio dell’Inter e le differenze tra Inzaghi e Chivu

Dallo spogliatoio alle idee di Chivu: “Il gruppo è la cosa più importante e viene prima di tutto. Sicuramente non siamo tutti amici, però il rapporto è sempre bello, il gruppo si fa forte e così si raggiungono gli obiettivi. Ogni volta che si inizia una stagione, l’Inter deve sempre puntare ad arrivare fino in fondo. Il gruppo viene prima di tutto. Le differenze con l’Inter di Inzaghi? Sono due allenatori simili, che vogliono proporre un buon gioco. Con Cristian abbiamo aggiunto una pressione più alta, recuperare subito la palla, una cosa che aggiunto lui. Una cosa su cui stiamo lavorando, cercando di migliorare su un’idea che ci ha dato tanti benefici in questo inizio di campionato”.

20:17

Lautaro, i problemi e il rapporto con Chivu

Prima del Pisa, non sono mancate le critiche all’Inter di Chivu per le sconfitte incassate con Milan e Atletico Madrid: “Parliamo sempre tra di noi nello spogliatoio, perché la prestazione c’è sempre, il buon gioco c’è sempre, così come la predisposizione a giocare bene, ma in una gara devi essere pronto a cambiare, a fare lo switch, in base a quello che richiede quella partita. Dobbiamo essere bravi a cambiare subito l’idea. Il rapporto con Chivu? Bellissimo, è un mister con cui parliamo tutti i giorni, è un mister che ci abbraccia tutti i giorni, anche troppo… Ricevo più abbracci da lui ogni giorno che da mia moglie. Però è la sua maniera, è il suo modo, perché lui ha vissuto quello che si vive ogni giorno in uno spogliatoio, lo ha vissuto come noi da calciatore. È un allenatore che ci dà tanta fiducia, tanta libertà, però ci fa capire tutto il nostro valore e che dobbiamo metterlo in campo. Sono contento per lui e per come ha iniziato la stagione insieme a tutti i compagni”. 

20:15

Lautaro Martinez: “Ieri era importante vincere e lo abbiamo fatto”

È poi toccato a Lautaro Martinez ai microfoni di Sky Sport: “La mia esultanza? Esulto sempre così, perché fare gol è sempre bello, è sempre importante segnare per noi attaccanti. Dopo le due sconfitte, la partita di ieri pomeriggio era molto importante per noi, per la classifica e per tutto quello che contava. Contro una squadra che ci ha messo un po’ in difficoltà, con la sua pressione e la sua fisicità, quindi era importante vincere e lo abbiamo fatto”.

20:11

De Laurentiis sulla crescita di Neres

Sulla crescita di Neres, match winner di Roma-Napoli, De Laurentiis ha aggiunto: “L’anno scorso avevamo una sola competizione da dover fare ed era difficile far venire fuori le caratteristiche di tutti i calciatori. Quest’anno che abbiamo quattro competizioni da affrontare, più gli incidenti dietro l’angolo, tutti possono evidenziare le loro capacità, giocando. Neres ha già fatto tre gol rispetto ai due gol della scorsa stagione e abbiamo fatto appena 13 giornate”.

20:10

De Laurentiis e le emozioni dei due scudetti

Due scudetti in tre anni per il Napoli: “Credo che l’emozione in quanto tale non possa avere dei riferimenti precisi. L’emozione è quella che si vive in un momento. Si fa di solito una gran confusione con cos’è l’amore. Molti confondono l’amore come un momento, ma in realtà è un motore straordinario e pochi lo riescono a saper valutare e ad avere. Ci vuole grande considerazione e senso di rispetto di sacrificio nel lavoro, sempre che tu il lavoro lo faccia con l’amore di cui parlavamo”.

20:04

De Laurentiis: “Napoli più forte dell’anno scorso”

Così Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Sky Sport: “Se uno ha molti incidenti, è chiaro che può esserci un momento di defaillance e di sconforto, che può contaminare anche lo spogliatoio. Possono esserci delle partite che vengono prese come non dovrebbero essere prese. Poi, secondo me, state minimizzando anche un Bologna che è una grande squadra, infatti siamo tutti quanti lì, senza tanti punti di differenza. Ha anche un grande allenatore. Quando noi subimmo una sconfitta, lui stava a La Spezia, io gli andai a fare i complimenti, onore a chi ha sconfitto una squadra forte come la nostra. Vuol dire che è capace, che è bravo. Sono affezionato a un allenatore come Italiano, lo stimo, so che sta facendo un bel percorso. Sono convinto che il Napoli sia forte e più forte dell’anno scorso. Bisogna riuscire ad avere la possibilità di sperimentare i giocatori che uno ha acquistato, quelli nuovi. Per capire e per far affezionare questi giocatori alla maglia. Si dice sempre che sia la nostra pelle, ma un calciatore non la sente come tale se fa pochi minuti. Questi incidenti hanno permesso a questi calciatori nuovi di dimostrare le loro qualità. E sono giocatori straordinari, quindi sono convinto che continueremo a fare un grandissimo campionato. Però, bisogna anche considerare che siamo in 20 e bisogna avere rispetto degli altri competitors, che sono tutti all’altezza. Quindi è un bellissimo campionato. Non ci sono tanti punti per il top in testa, perché siamo tutti quanti là, perché i punti si sono divisi e hanno fatto sì che la classifica avesse un punteggio anche più basso”.

20:00

Tutto pronto per la cerimonia di premiazione del Gran Galà del Calcio

Grande fermento a Milano per la cerimonia di premiazione del Gran Galà del Calcio: saranno premiate le eccellenze della stagione sportiva 2024/25.

19:51

Serie A, De Siervo: “Milan-Como in Australia? Un piccolo sacrificio per un grande risultato nel medio-lungo periodo”

Parola all’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo: “Milan-Como a Perth? Lo speriamo, abbiamo lavorato per questo. È un progetto innovativo, molti lo hanno capito, molti altri no. Proprio in queste ore completando l’iter delle autorizzazioni, manca l’ultimo passaggio che è l’autorizzazione della Fifa: le interlocuzioni sono aperte. È un piccolo sacrificio dei tifosi italiani di fronte ad un grande risultato nel medio-lungo periodo”.

19:43

Svilar, il gol di Neres e il ritorno di De Rossi in Serie A

“Io provo sempre a guardare me stesso a fine partita, poi con la squadra analizzeremo dove abbiamo sbagliato nel gol. Quando sono uscito, ho detto: la prendo al 100%, non ha spazio per calciare. Ha trovato questo spazio però, è andata così e andiamo avanti. Il ritorno di De Rossi in Serie A? Una cosa inspiegabile quando parlo di De Rossi. Ovviamente per me è stato l’allenatore più importante, perché mi ha dato l’opportunità che tanti prima di lui non mi hanno dato. Anche per colpa mia. Sarò sempre grato a Daniele De Rossi, grandissimo allenatore ma soprattutto grandissimo uomo”, ha ribadito Svilar a Sky.

19:41

Svilar e la crescita della Roma

Svilar ha poi aggiunto: “La crescita della Roma? Difficile aspettare tutto questo un anno fa, perché abbiamo avuto momenti di buio, ci siamo rialzati tutti insieme. Questo mi fa molto piacere, fare parte di questa società e di questa città meravigliosa. Gli allenamenti di Gasperini? Onestamente, ho lo stesso allenatore dei portieri di prima, quindi per me non è cambiato niente, però quando vedo le facce dei miei compagni a fine allenamento… È una cosa che non si è mai vista ancora a Roma, è tosta”.

19:37

Svilar: “2025 anno più bello della mia vita”

Mile Svilar, tra i candidati al premio miglior portiere, ai microfoni di Sky Sport: “Anno più bello della mia vita? Anno più bello perché mio figlio è nato cinque mesi fa, emozione più grande per noi come famiglia. Poi, calcisticamente è stato un anno per me da sogno. Ho avuto un passato con 6-7 anni molto difficili, dove ho giocato poco, quindi la gente si aspettava meno da me rispetto a quando ero più giovane. Alla fine il lavoro ha pagato. L’impatto con Gasperini? Molto positivo, si vede anche dai risultati. Ovviamente per vincere le partite come quelle di ieri, dobbiamo fare un po’ di più, però siamo lì, vicini agli altri, a un punto. Campionato molto aperto, molto lungo, dobbiamo solo continuare a fare quello che stiamo facendo. Stiamo migliorando ogni partita e quella è la strada giusta per noI”. 

19:27

Albertini su Modric e le differenze tra top campionati

“Il campionato spagnolo ha una velocità diversa rispetto al nostro, come quello inglese. Non dico che sia meglio o peggio, ma dico che la tattica può aiutare anche un giocatore di una certa età. Riducendo gli spazi, anche un giocatore straordinario di 40 anni, intelligente, riesce ad inserirsi meglio e con più facilità in un ritmo come quello del nostro campionato”, ha concluso Albertini a Sky Sport.

19:25

Albertini su arbitri e Var

“Momento abbastanza delicato perché ci sono delle interpretazioni che diventa difficile mettere insieme o far capire alla gente la valutazione oggettiva – ha sottolineato Albertini, parlando di arbitri e Var -. Sembra sempre una valutazione soggettiva, sembra sempre che ci siano tanti equivoci, soprattutto sui calci di rigore o presuti tali. A volte, tornare a quello che si faceva prima era meglio”.

19:24

Albertini sulla Nazionale

Albertini ha poi parlato anche di Nazionale: “Non è un problema di qualità, è un problema di quantità, giocano proprio pochi italiani. La problematica credo sia quella. Quando mancava Cannavaro, c’era Nesta. Materazzi, poi c’era Barzagli, lo stesso Chiellini. Giocano veramente pochi italiani e il problema è questo”.

19:22

Albertini sulle difficoltà della Serie A

“Campionato più complicato perché esistono raddoppi e diagonali. Negli altri Paesi, c’è l’uno contro uno, molto, anche se nel calcio moderno l’uno contro uno si fa per tutto il campo. In fase difensiva e in fase offensiva. Il campionato italiano è il più difficile, a volte diventa più difficile per gli attaccanti e un po’ più facile per i difensori”, parola di Demetrio Albertini.

19:19

Albertini a Sky: “Milan da scudetto? Squadra più solida con Allegri”

Così Demetrio Albertini a Sky Sport prima della cerimonia di premiazione: “Più Milan l’anno prossimo? Me lo auguro, negli ultimi 5 anni qualche partecipante del Milan c’è sempre stato. Quest’anno c’è Reijnders, che non abbiamo qui con noi perché domani deve giocare, però un voto i calciatori lo hanno riconosciuto ad un giocatore del Milan. Quest’anno ci sono diverse squadre, quindi significa che è stato un campionato avvincente. Il Milan per lo scudetto? La strada è ancora lunga, si vede però una squadra più solida, con quei valori, con quella dedizione che vuole il suo allenatore, che li trasporta lì. Vince il campionato chi gestisce meglio i momenti di flessione che in un campionato ogni tanto ci sono”.

19:10

I migliori difensori centrali dell’ultima Serie A

N’Dicka della Roma, Acerbi e Bastoni dell’Inter, Buongiorno e Rrahmani del Napoli: sono questi i candidati al premio di miglior difensore centrale della Serie A 2024/25.

19:00

I candidati per il premio di miglior difensore sinistro

Da Angeliño della Roma a Federico Dimarco dell’Inter, fino ad arrivare a Nuno Tavares della Lazio: chi sarà scelto come miglior difensore sinistro della Serie A 2024/25? A breve la premiazione.

18:50

Calcagno: “Siamo molto preoccupati dal dato degli infortuni”

Calcagno ha poi proseguito: “Riforma? Intanto servirebbe mettere tutti gli interlocutori allo stesso lavoro, ognuno ragiona per conto suo. Fifa, Uefa, i campionati nazionali, che poi subiscono tutto ciò che ruota attorno. Noi siamo molto preoccupati, perché i dati sugli infortuni li abbiamo sotto gli occhi tutti quanti. Se la parte migliore del nostro spettacolo, che premieremo quesa sera, poi non riesce a dare il meglio di sé dopo la cinquantesima o sessantesima partita, ne risente anche lo spettacolo. E credo sia anche una forma di rispetto verso i tifosi, verso chi ci segue da casa e chi viene a vedere il nostro mondo. La cosa più importante è mettere tutti intorno allo stesso lavoro, per non parlare della ridistribuzione delle risorse, perché non si gioca soltanto troppo, ma si gioca sempre di più al di fuori del contesto domestico. Preservare i campionati nazionali e ridistribuire meglio le nuove risorse che solo le nuove competizioni possono creare”.

18:47

Calcagno: “Campionato combattuto, la Serie A gode di buona salute”

È poi toccato al presidente dell’AIC Umberto Calcagno, ospite di Sky Sport: “Campionato combattuto dell’anno scorso si riproduce stasera, perché per tanti ruoli c’è stata davvero bagarre. Il fatto che siano stati gli stessi avversari a votare dà ancora più forza a questo premio. La qualificazione Mondiale? La viviamo da componente federale, da tifosi. Oggi si premia la parte più bella del nostro mondo, del calcio e del nostro campionato. Il nostro mondo si fonda poi sulla nazionale. La Serie A gode di buona salute, è un fatto importante, ma lo è anche se la nazionale ottiene i risultati che si merita”.

18:45

Albertini: “L’inizio di campionato promette molto bene”

Tra i primi a parlare Demetrio Albertini, consigliere dell’AIC e presidente del settore tecnico della Federcalcio, che ha aperto così la serata: “L’inizio di campionato promette molto bene, ci sono 4 squadre che possono con continuità ambire allo scudetto. Modric? Una parola e riduttiva, non è sorprendente, la sorpresa è quanto corre. Non la sua qualità, ma quanto sta correndo. È bellissimo goderselo. Allegri e Leao centravanti? Non me l’aspettavo sinceramente ma Max è prima di tutto un allenatore di equilibri, soprattutto nella fase difensiva e poi lasciare questo spazio a un giocatore straordinario come Leao che è indiscutibile sia un grande talento ma deve migliorare nella continuità ma è quello che gli chiediamo ormai da anni”.

18:40

I candidati per il gol più bello

I candidati per il premio dedicato al gol più bello della scorsa stagione sono nove: da Barella in Inter-Atalanta a Orsolini in Bologna-Genoa, fino alla punizione di Soulé a Parma, senza dimenticare Alessandro Deiola (Cagliari) con il Venezia, candidato anche al Puskas Award). Presenti anche le reti di Isaksen (Lazio) a Napoli, Ché Adams (Torino) ad Empoli, Ramadani (Lecce) contro il Torino, De Ketelaere (Atalanta) con l’Hellas Verona e Moise Kean in Fiorentina-Genoa.

18:31

Cresce l’attesa per l’inizio della cerimonia

Manca sempre meno al via della cerimonia di premiazione del Gran Galà del Calcio AIC 2025. Cresce l’attesa a Milano.

18:25

I candidati al premio miglior difensore destro

Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Denzel Dumfries (Inter) e Dodò (Fiorentina): questi i tre candidati al premio “miglior difensore destro” della Serie A 2024/25. Il capitano della squadra di Antonio Conte, dato da molti come il favorito alla vigilia, ha conquistato il secondo scudetto in tre anni con la maglia azzurra.

18:15

Miglior portiere della Serie A, i tre candidati

La top 3 dei portieri della Serie A 2024/25 comprende nomi prestigiosi come Yann Sommer (Inter), Mile Svilar (Roma) e David De Gea (Fiorentina). Non compare nella short list Alex Meret, estremo difensore dei campioni d’Italia.

18:05

Gran Galà del Calcio, tutte le nomination

Calciatori, club, arbitri e allenatori: chi sono stati i migliori nella scorsa stagione? Ecco i candidati alla vittoria del premio dell’Assocalciatori.

17:55

Chi sarà premiato nel corso della serata

Nel corso della serata dedicata al Gran Galà del Calcio, verrà svelato l’undici ideale della Serie A maschile 2024/25, i più forti calciatori votati, ruolo per ruolo, che andranno a formare un’ipotetica super squadra dell’anno, e numerosi altri riconoscimenti: allenatore, arbitro, società e giovane di Serie B, oltre naturalmente al miglior calciatore assoluto della stagione. Sarà invece un sondaggio riservato a tifosi ed appassionati a nominare il gol più spettacolare dello scorso campionato, nell’ambito del premio denominato “Vota il Gol”.

17:50

Dove vedere il Gran Galà del Calcio in diretta tv

Il Gran Galà del Calcio AIC 2025 sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport a partire dalle 18:30 e verrà condotto da Federica Masolin e Fabio Caressa. La cena di gala porterà la firma di chef Davide Oldani.

17:45

Gran Galà del Calcio, l’orario d’inizio della cerimonia di premiazione

L’inizio della cerimonia di premiazione del Gran Galà del Calcio AIC 2025 è previsto per le ore 18:30 di oggi, presso l’innovativo Spazio Antologico – East End Studios di Milano.

Spazio Antologico – East End Studios, Milano