Quando un pilota si trova a calcolare la distanza tra i primi tre colleghi in lotta per il Mondiale nel bel mezzo di un gran premio, non è certo un buon segno. E’ accaduto a Charles Leclerc al Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1.
Il pilota della Ferrari, trovatosi a guidare una SF-25 plafonata da diversi mesi sia nelle componenti che nei risultati, non avendo di meglio da fare ha iniziato a seguire la lotta per il successo a Lusail, che poi ha premiato Verstappen, davanti a Piastri e all’ex compagno di squadra Sainz.
Non solo, perché tra una curva e l’altra – e diverse erano ad alta velocità – Charles ha fatto i conti a mente sulle distanze tra i primi tre in termini di punti in uno dei peggiori fine settimana vissuti dalla Ferrari negli ultimi 20 anni.
“Chi vincerà il titolo? E’ davvero difficile da dire. molto difficile”, ha dichiarato Leclerc al termine del Gran Premio del Qatar.
“Credo che tutto possa succedere quando si è così vicini in termini di punteggio. Non lo so. Direi però che sarà una questione tra Lando e Max, ma ogni cosa può accadere, specialmente con la tensione che ci sarà”.
Charles Leclerc, Ferrari
Foto di: Dom Gibbons / LAT Images via Getty Images
“Eventuali incidenti possono giocare una parte importante nella lotta per il titolo e loro stanno tutti lottando per la prima posizione”.
Leclerc non ha avuto modo né di seguire i migliori della gara, che sono scappati davanti a lui, né di difendersi da eventuali attacchi di chi gli era dietro. Ecco perché ha avuto diverso tempo per pensare durante i 57 giri di gara.
“Per me è stato un fine settimana molto noioso, ma ho potuto seguire sugli schermi un po’ della lotta per il Mondiale e cercavo di fare i conti matematici per ciò che riguarda la classifica. Credo che sia stata la parte più eccitante della mia gara. A parte quello, è stata davvero noiosa. Speriamo che sia l’opposto ad Abu Dhabi”.
“La lotta per il titolo è grandiosa, ma vorrei che fosse stata una lotta a 4 ed essere coinvolto. Voglio correre. Voglio lottare al vertice ed è certamente bello vedere quelle battaglie. Ma sarebbe stato fantastico se avessi potuto farne parte”, ha concluso il pilota della Ferrari, non senza un pizzico di amarezza.
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