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Non sarà l’attacco ibrido a sorpresa preannunciato dall’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. E probabilmente non provocherà nessun superamento della linea rossa tra Nato e Russia. Ma il drone lituano ritrovato in Bielorussia ha comunque alzato la tensione al confine Est dell’Alleanza Atlantica. La vicenda è avvenuta negli stessi giorni dell’ennesimo avvistamento di palloni aerostatici provenienti dalla Bielorussia sull’aeroporto di Vilnius, costretto a chiudere più volte per motivi di sicurezza


APPROFONDIMENTI

Cosa è successo? 

La Bielorussia ha accusato la Lituania di avere violato il suo spazio aereo facendo sorvolare il territorio bielorusso da un drone che si è poi schiantato sulla città di Grodno, vicino al confine tra i due Paesi.

Minsk ha presentato una protesta ufficiale alle autorità di Vilnius convocando l’incaricato d’affari lituano a Minsk al ministero degli Esteri. Secondo quanto afferma il ministero degli Esteri in un comunicato, il drone «è entrato illegalmente nello spazio aereo della Repubblica di Bielorussia dal distretto di Lazdiysky in Lituania ed è precipitato nei confini della città di Grodno». Sempre le autorità di Minsk, i dati di navigazione indicano che il velivolo doveva sorvolare la Bielorussia, entrare in Polonia e infine tornare in Lituania. «Consideriamo queste azioni come una provocazione deliberata contro non solo la Bielorussia, ma anche la Polonia – afferma il ministero degli Esteri di Minsk – e una violazione diretta della legge internazionale».

Cosa trasportava

Non era armato il drone lituano, anzi. Dal velivolo sono state lanciate bandiere bianco-rosso-bianche. I media statali hanno riferito che l’apertura alare del dispositivo rinventuo in territorio bielorusso era di 1,5 metri e la lunghezza è di 91 cm. All’interno sono stati trovati dispositivi di navigazione gps, una videocamera e due schede di memoria da 32 gigabyte.

Di fabbricazione tedesca

Le pale riportavano la dicitura Aeronaut Camz Carbon e l’indirizzo del sito web tedesco del produttore, aeronaut.de. Minsk ha definito l’incidente una provocazione deliberata. Nella dichiarazione del Ministero degli Esteri si afferma che la Bielorussia chiede alla Lituania di fornire informazioni dettagliate, di condurre un’indagine, di assicurare alla giustizia i responsabili e di adottare misure per impedire il ripetersi di tali casi. 

Il ruolo della Germania

«Ci troviamo a un punto di svolta. Mentre la Russia continua la sua massiccia aggressione contro l’Ucraina, conducendo allo stesso tempo una guerra ibrida contro le democrazie europee, la Germania dimostra una leadership eccezionale sviluppando risolutamente le sue capacità militari, riducendo la dipendenza energetica dal gas russo e contribuendo alla sicurezza europea attraverso l’invio di una brigata in Lituania. La Germania si sta preparando a giocare un ruolo strategico per l’Europa del futuro». Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri, Kestutis Budrys, partecipando a Monaco di Baviera alla tavola rotonda Germany and Rearm Europe. Commentando il nuovo ruolo dell’Europa nell’architettura della difesa occidentale, Budrys ha sottolineato che il deciso aumento della spesa militare dei Paesi Ue deve essere accompagnato da un saldo rapporto transatlantico. «L’Europa deve rimanere strettamente legata agli Stati Uniti e contribuire con le sue capacità tecnologiche, industriali e militari alla sicurezza europea. Solo in questo modo riusciremo ad essere più forti», ha detto il ministro. 


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