Fa ancora rumore il 210-3 tra Polisportiva Casale e Mogliano Bianco nel campionato Under 17 Silver, con Casale che respinge le accuse di aver infierito.
Il coach Dino Carrino parla di “criminalizzazione” e attacca la scelta di iscrivere squadre così indietro sul piano tecnico.
Carrino sostiene che la sua squadra non abbia giocato al massimo, spiegando che “fermarsì avrebbe significato prendere in giro gli avversari”.
Descrive un Mogliano in enorme difficoltà tecnica – passi a ogni azione, problemi di palleggio, passaggio e tiro – e chiede alla Fip di interrogarsi sui criteri di ammissione.
Per Riccardo Pittis, ex Benetton e oggi mental coach, “i ragazzi non hanno colpe” e il tema è più ampio, tra divari tecnici e responsabilità delle società.
Il presidente di Casale Alessandro Zorzi rivendica il lavoro sui giovani e accusa la Federazione di incoerenza, mentre il presidente Fip Treviso Andrea Coldebella torna a invocare il “buon senso” e definisce “assurdo” vincere di 200 punti.
Fonte: Tribuna di Treviso