Putin si fa attendere ai colloqui di pace: anticamera al Cremlino per gli inviati Usa Witkoff e Kushner

Vladimir Putin ha fatto aspettare i due inviati della Casa Bianca Steve Witkoff e Jared Kushner. L’incontro è iniziato tempo dopo l’arrivo dei due al Cremlino a piedi, accompagnati da Kirill Dmitriev. Il Presidente russo era ancora impegnato in un discorso a un forum per gli investimenti lontano dal Cremlino. In mattinata il portavoce Vladimir Peskov aveva spiegato che l’incontro si sarebbe tenuto dopo le cinque del pomeriggio (ora di Mosca): Putin ha terminato il suo discorso al Forum quasi un’ora dopo in una giornata che lo stesso Peskov aveva descritto come piena e che si concluderà in tarda serata con una intervista ai media indiani, in vista del suo viaggio in India giovedì. Insomma, per il Presidente russo il negoziato per la pace in Ucraina è solo uno dei tanti impegni.

Media: “Riunione in corso alla Casa Bianca tra Trump e i componenti del gabinetto”

Il presidente americano Donald Trump ha convocato una riunione con i membri del suo gabinetto alla Casa Bianca. Lo riportano i media americani. La Cnn sottolinea che l’incontro è in corso mentre l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, e il genero Jared Kushner stanno incontrando al Cremlino il presidente russo Vladimir Putin per discutere un possibile piano di pace per porre fine alla guerra in Ucraina.
L’Nbc sottolinea che le riunioni di gabinetto convocato da Trump sono spesso lunghe e ricorda che quella di agosto è durata più di tre ore. L’incontro, sottolinea l’emittente, segue la proposta del Segretario per la Sicurezza Nazionale Kristi Noem di un “divieto totale di viaggio” dai Paesi che, a suo dire, hanno “inondato la nostra nazione di assassini, sanguisughe e drogati di diritti”.

Putin: “Invito giornalisti a visitare Pokrovsk e Kupyansk”

Vladimir Putin invita i giornalisti stranieri, inclusi gli ucraini, a visitare Krasnoarmeysk, vale a dire Pokrovsk, nel Donetsk, e Kupyansk, nella regione di Kharkiv, per vedere la situazione con i loro occhi, dopo che sia Kiev che gli analisti indipendenti dell’Isw hanno contestato il controllo delle due città da parte dei militari di Mosca. “Se qualcuno ha ancora dei dubbi, siamo pronti a concedere il diritto di visitare Krasnoarmeysk ai giornalisti stranieri e anche ucraini, perché vedano con i loro occhi quello che sta accadendo e chi controlla davvero l’insediamento”. “Faremo di tutto per garantire la loro sicurezza e siamo pronti ad accompagnarli nei quartieri di Krasnoarmeysk”. E lo stesso “vale per Kupyansk”.

Iniziati a Mosca i colloqui tra Putin e gli inviati Usa Kushner e Witkoff

E’ iniziato al Cremlino l’incontro fra Vladimir Putin e gli inviati speciali della Casa Bianca, Jared Kushner e Steve Witkoff dedicato a discutere una proposta di pace per l’Ucraina.  

Mercenari arruolati dalla Russia, Kiev informa i governi

L’Ucraina sta informando i governi di Paesi stranieri i cui cittadini sono reclutati dalle forze russe, ha reso noto Bohdan Okhrymenko, il direttore del segretariato per le questioni dei prigionieri di guerra. Le forze ucraine hanno catturato 136 mercenari di 37 Paesi diversi. “Stiamo condividendo queste informazioni con i Paesi che hanno il numero più alto di loro cittadini reclutati nelle forze militari russi (in particolare in Asia meridionale, Asia centrale, Medio Oriente e Africa). Un approccio che ha dimostrato risultati positivi”. I reclutatori russi promettono lavoro, permessi di soggiorno e denaro, ma una volta che le reclute arrivano in Russia vengono inviate direttamente al fronte.

Bce: “Nessuna garanzia al prestito fondato su asset russi, violerebbe i trattati”

Una simile proposta non è in esame” perché probabilmente “violerebbe le norme dei trattati europei che proibiscono il finanziamento monetario”. E’ la posizione della Bce – secondo quanto si apprende – dopo le indiscrezioni, raccolte dal Financial Times, secondo cui l’Eurotower non sarebbe intenzionata a fornire garanzie per il prestito da 140 miliardi di euro all’Ucraina, facendo leva sugli asset russi depositati presso Euroclear. “Sulla base di un esame preliminare, si tratterebbe probabilmente di finanziamento monetario”, trapela dalla Bce. 

Papa Leone: “L’Italia può mediare tra Russia e Ucraina”

Nel conflitto in Ucraina “penso che il ruolo dell’Italia è molto importante, culturalmente e storicamente per la capacità che ha l’Italia di essere intermediaria in mezzo ad un conflitto esistente tra diverse parti, anche quello tra Russia e Ucraina”. Lo ha detto il Papa rispondendo ai giornalisti in volo. “Io potrei suggerire che la Santa Sede possa incoraggiare questa mediazione e che si cerchi, e cerchiamo insieme – ha detto Leone -, una soluzione che possa veramente confluire in una giusta pace, in questo caso in Ucraina”. 

La guerra ibrida, oggetto della domanda di un giornalista, per il Papa “è un tema evidentemente importante per la pace nel mondo ma la Santa Sede non ha una partecipazione diretta in questi organismi”. Leone ha aggiunto sottolineando: “non siamo membri della Nato né eravamo presenti ai dialoghi che ci sono stati finora. Ma tante volte abbiamo chiesto il cessate il fuoco”. “La guerra ha tanti aspetti anche con l’aumento delle armi, i cyberattacchi e gli attacchi all’energia, adeso arriva l’inverno. E’ un tema molto serio”.
“È evidente che da una parte il Presidente degli Stati Uniti – ha proseguito il Pontefice – pensava che poteva promuovere un piano di pace in un primo momento senza Europa”. Ma “la presenza dell’Europa è importante e la prima proposta è stata modificata anche per quello”. 

Putin: “Attacchi di Kiev contro le petroliere? Colpiremo porti e navi. E potremmo isolare l’Ucraina dal mare”

In risposta agli attacchi ucraini alle petroliere, la Russia amplierà i suoi attacchi ai porti ucraini e alle navi che vi fanno scalo. “Innanzitutto, amplieremo la portata dei nostri attacchi contro le strutture portuali e le navi, contro le imbarcazioni che attraccano nei porti ucraini”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando ai giornalisti. “Se questa situazione continua, prenderemo in considerazione – non dico che lo faremo, ma prenderemo in considerazione – misure di ritorsione contro le navi dei paesi che assistono l’Ucraina in queste operazioni, in queste attività di pirateria”, ha aggiunto, “l’opzione più radicale sarebbe quella di isolare l’Ucraina dal mare. Allora sarà impossibile per lei dedicarsi completamente alla pirateria”. Lo riporta l’agenzia Tass. 

Putin: “Europei cercano di ostacolare la pace”

L’Europa sta cercando di impedire all’amministrazione Usa di raggiungere la pace in Ucraina, e tutte le proposte degli europei puntano a questo risultato, mentre la leadership di Kiev sembra vivere su un altro pianeta. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, prima di incontrare al Cremlino l’inviato Usa Steve Witkoff. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.