Il nuovo, sempre più probabile, acquisto della Vuelle ha già una medaglia al collo, sapremo oggi se d’oro o d’argento: Stefano Trucchetti è tra i protagonisti dell’impresa della Nazionale Under 20, che battendo la Serbia (85-78) plana in finale agli Europei di categoria. Anche ieri il play-guardia sassarese, che già nella vittoria contro Israele che aveva consentito agli azzurri di acciuffare una semifinale dopo dodici anni, aveva chiuso con 12 punti (4/8 nelle triple), 5 assist e 4 rimbalzi, disputando la sua miglior prestazione nella competizione di Creta, è andato in doppia cifra. Trucchetti, a dispetto della sua altezza, compensata però da una stazza importante e da una discreta tigna, si è fatto rispettare dai pari età serbi.

La domanda, a questo punto, è con chi, questo 19enne di belle speranze, andrebbe a far coppia in cabina di regia dato che ad Imbrò, così come a Zanotti – che non ha ancora sbloccato la sua posizione nonostante l’accordo raggiunto fra la Vuelle e Pistoia – è stato comunicato che non rientra nei piani della società e che quindi non sarà coinvolto in alcun modo nella vita della prima squadra; se non si arriverà ad una transazione del contratto con l’ex capitano, la Vuelle potrebbe tenerlo fuori rosa e farlo allenare individualmente o con le giovanili. E a proposito di giovani, la Vuelle è molto soddisfatta dei suoi Open Days, dove ha selezionato 16 ragazzi del 2012 che andranno a formare la rosa Under 14 della prossima stagione: quattro giornate molto fruttuose in questo mese di luglio sul parquet del PalaMegaBox, a cui si sono presentati circa 50 ragazzi provenienti da tutta la provincia, molti da Fano e anche dall’entroterra, che sono stati valutati da Giovanni Luminati, Giacomo Baioni e Fernando Labella che si sono occupati della parte tecnica, mentre Roberto Venerandi, di quella atletica. La Vuelle ha valutato come positiva anche la collaborazione di tante società che hanno avvisato e quindi permesso ai propri ragazzi di partecipare ad una selezione così importante per il loro futuro, pur sapendo che correvano il rischio di perderli.

Intanto, sul mercato delle altre compagini di A2 c’è movimento a livello di stranieri: Livorno ha completato l’organico con l’arrivo dell’ala forte americano Matt Tiby, che ha giocato le ultime tre stagioni in Ungheria e aveva fatto una piccola apparizione a Cremona nel 2019. Mentre il secondo Usa della Sebastiani Rieti è Darius Perry, play/guardia classe ‘99, nell’ultima parte dello scorso campionato ai polacchi del Bc Zielona Gora. A Bergamo, realtà tutta nuova dove si è trasferito l’ex biancorosso Eric Lombardi, approda il 23enne Nicolò Nobili, un 2.07 di rientro dalla Ncaa dove ha completato il suo percorso alla Boston University. Avendo già firmato l’ex Cantù Dustin Hogue, il pacchetto dei lunghi orobici comincia a diventare di tutto rispetto.

Elisabetta Ferri