Italia
  • Europa
  • Ultime notizie
  • Italia
  • Mondo
  • Affari
  • Intrattenimento
  • Scienza e tecnologia
  • Sport
  • Salute

Categories

  • Affari
  • Arte e design
  • Assistenza sanitaria
  • Basket
  • Calcio
  • Celebrità
  • Ciclismo
  • F1
  • Film
  • Golf
  • Intrattenimento
  • Italia
  • Libri
  • Mondo
  • Moto
  • Musica
  • Rugby
  • Salute
  • Salute femminile
  • Salute mentale
  • Scienza e tecnologia
  • Sport
  • Tennis
  • TV
  • Ultime notizie
  • Vaccini
  • Volley
Italia
  • Europa
  • Ultime notizie
  • Italia
  • Mondo
  • Affari
  • Intrattenimento
  • Scienza e tecnologia
  • Sport
  • Salute
Ciuccio, smartphone e pannolino, rischio dipendenza da cellulare già a 2 anni
SSalute

Ciuccio, smartphone e pannolino, rischio dipendenza da cellulare già a 2 anni

  • 3 Dicembre 2025

di
Ruggiero Corcella

Il 70% dei bambini ha già usato smartphone e tablet prima dei 2 anni, 1 su 5 anche prima dell’anno di vita, cioè quando ancora non ha iniziato a parlare. Nel punto nascita (nido) dell’Azienda Ospedale-Università di Padova parte un progetto di prevenzione rivolto ai neogenitori

Non passa (quasi) giorno, che non si moltiplichino gli allarmi sugli effetti nocivi dell’eccessiva esposizione di bambini e adolescenti agli schermi. In una recente revisione sistematica pubblicata su Public Health in Practice, ricercatori dell’Università di Trieste, dell’Irccs Burlo Garofalo, dell’Università di Liverpool e della London School of Hygiene & Tropical Medicine di Londra, hanno esaminato le raccomandazioni esistenti, emanate da agenzie delle Nazioni Unite, società scientifiche, autorità sanitarie governative, organizzazioni non-profit o altri, sull’esposizione agli schermi digitali nei neonati, nei bambini e negli adolescenti. 

Dai 41 documenti analizzati, gli autori hanno tratto la conclusione che «la maggior parte delle raccomandazioni delle agenzie internazionali e nazionali sono sostanzialmente allineate sul tempo massimo trascorso davanti allo schermo, in termini di quantità e qualità». Ma «questo consenso, unito alle prove sulla mancata adesione alle linee guida sul tempo trascorso davanti allo schermo e sui relativi effetti negativi, richiede un’azione urgente per rafforzare l’attuazione di raccomandazioni coerenti sul tempo trascorso davanti allo schermo».



















































Un problema da affrontare già al momento della nascita

Per colmare questo divario, a partire da novembre, presso il nido dell’Azienda ospedale università di Padova è iniziata una campagna informativa dedicata alle neomamme e neopapà (ma anche nonni, zii, fratelli maggiori, babysitter). È stato realizzato, quindi, un decalogo ufficiale di attenzioni, piccole regole e giusti comportamenti e rischi relativi allo screen time.
«L’utilizzo di apparecchi elettronici in età pediatrica può causare una serie di problemi», spiega il professor Eugenio Baraldi, direttore del Dipartimento Salute Donna e Bambino dell’Azienda Ospedale Università di Padova, autore della «Carta di Padova» (aprile 2022) e Coordinatore scientifico del Progetto «Giovani, Salute e Sani Stili di Vita». «Questo fenomeno, dall’inglese screen-time, è un problema emergente che può avere conseguenze negative nei bambini piccoli. Dai dati già disponibili, risulta che attualmente oltre il 70% dei bambini usa il cellulare dei propri genitori a soli due anni. Molto spesso i genitori sono convinti che se il proprio figlio è bravo a usare il telefonino sia più intelligente, ma questo è un falso mito che bisogna sfatare».

Basta guardarsi attorno

D’altra parte, è ormai esperienza comune e frequente vedere bambini molto piccoli seduti sui passeggini utilizzare smartphone e tablet come intrattenimento o distrazione durante le passeggiate, durante gli spostamenti in auto, nei locali pubblici, durante i pasti.
È dimostrato che nei lattanti e nei bambini fino ai 24 mesi l’uso degli apparecchi elettronici comporta una serie di problemi nello sviluppo del linguaggio, insonnia, fino ad arrivare alla dipendenza. 

«I bambini devono parlare con i genitori, i nonni e non isolarsi di fronte ad un cellulare. Ciò che più preoccupa è il fatto che un bambino di 2-3 anni possa diventare dipendente dallo smartphone – sottolinea il professor Baraldi -. Passare tanto tempo davanti agli schermi è associato ad un ridotto sviluppo di zone nella sostanza bianca cerebrale, che supportano il linguaggio e la capacità di saper leggere. Mentre la luce blu emessa dal cellulare inibisce la produzione dell’ormone del sonno, la melatonina, creando insonnia nei bambini. Una situazione che può sfociare, nel lungo periodo, in ansietà, depressione, obesità e ridotta attenzione».

Uno studio, pubblicato l’1 dicembre sulla rivista Pediatrics , ha rilevato esattamente questi «effetti collaterali»:  i bambini che avevano uno smartphone entro i 12 anni presentavano un rischio maggiore di depressione, obesità e sonno insufficiente rispetto a quelli che non ne avevano ancora uno. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 10.500 bambini che hanno partecipato all’Adolescent Brain Cognitive Development Study , il più grande studio a lungo termine sullo sviluppo cerebrale infantile condotto negli Stati Uniti fino ad oggi.

«Inoltre, l’uso frequente può creare dipendenza che si riconosce – continua il professor Baraldi – nel momento in cui il bambino piccolo piange disperatamente quando gli viene tolto il telefono oppure quando lo vuole sempre usare. In questi casi bisogna agire con urgenza e non permettergli più di usare il telefono. Addirittura in Giappone c’è uno studio che correla lo screen-time allo spettro autistico» .

Piccole regole e giusti comportamenti

Il team Stili di Vita di Padova, composto da 22 specializzandi di pediatria, dal 2022 promuove una campagna di informazione capillare e multi target su stili di vita sani e in particolare sullo screen time. Il progetto, che ha scelto  «L’importanza di pensarci presto!» come slogan,  vede la collaborazione della Fondazione Salus Pueri e  comprende incontri e laboratori nelle scuole, eventi cittadini, opuscoli informativi, pillole social, presenza sui media.

Il «decalogo» consegnato ai genitori al nido dell’Aou di Padova

L’idea, quindi, è stata quella di cominciare a fare prevenzione con i genitori, fin da quando lasciano l’ospedale in cui è nato il loro bambino. 
«L’opuscolo viene consegnato a tutte le mamme dei bambini nati in Pediatria a Padova al momento della dimissione dal nido insieme alla consueta documentazione» spiegano le dottoresse Lorenza Onorati e Anna Caccin, medici specializzande che rappresentano il Team Stili di Vita. I pediatri e le infermiere dedicati alla dimissione sono stati specificatamente formati proprio dai colleghi del Team dedicato al progetto, per stimolare consapevolezza relativa a questo nuovo tema.

APPROFONDISCI CON IL PODCAST

«I genitori devono assolutamente evitare di usare i video per intrattenere i propri figli piccoli, e questo vale anche per i nonni e le babysitter» – continuano Onorati e Caccin . «È assolutamente vietato lo smartphone prima dei 2 anni (indicazioni dell’American Academy of Pediatrics). Tra i 2 e i 5 anni è raccomandabile usarlo meno di un’ora mentre dopo i sei anni meno di due ore al giorno. Assumere stili di vita corretti fin dalla primissima infanzia è compito dei genitori,  che devono guidare i figli nel percorso corretto in un’ottica di prevenzione primaria».

Nuova App Figli & Genitori, il tuo supporto quotidiano per crescere un figlio

SCOPRI E SCARICA L’ APP

3 dicembre 2025

© RIPRODUZIONE RISERVATA

  • Tags:
  • adolescenti
  • agenzie
  • apparecchi
  • apparecchi elettronici
  • assolutamente
  • azienda
  • azienda ospedale
  • azienda ospedale università
  • babysitter
  • bambini
  • bambini adolescenti
  • bambini piccoli
  • bambino
  • baraldi
  • bisogna
  • caccin
  • campagna
  • cellulare
  • cerebrale
  • comportamenti
  • consegnato
  • dati
  • decalogo
  • depressione
  • depressione obesità
  • devono
  • dimissione
  • dipendenza
  • effetti
  • elettronici
  • esposizione
  • figli
  • frequente
  • genitori
  • genitori devono
  • giusti
  • giusti comportamenti
  • Health
  • insonnia
  • IT
  • Italia
  • Italy
  • linguaggio
  • nascita
  • nido
  • nido azienda
  • nido azienda ospedale
  • nonni
  • Obesità
  • ospedale
  • ospedale università
  • ospedale università padova
  • padova
  • piccoli
  • prevenzione
  • professor
  • progetto
  • raccomandazioni
  • Salute
  • schermi
  • schermo
  • screen
  • screen time
  • smartphone
  • stili
  • studio
  • sviluppo
  • team
  • Time
  • trascorso
  • trascorso schermo
  • università
  • università padova
  • usare
Italia
www.europesays.com