A quasi 3 giorni dal termine del Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, le parole di Jean Alesi arrivano come un tuono che squarcia il silenzio.
L’ex pilota della Ferrari, che ultimamente aveva scelto di non commentare i risultati in pista del Cavallino Rampante, questa volta non si è trattenuto. Ciò che ha scritto sulla sua colonna tra le pagine del Corriere della Sera non potevano che avere un impatto mediatico eclatante.
Parole durissime, quelle del nativo di Avignone. Quasi tutte dirette a un team – la Ferrari – che è stato incapace di reagire alle sollecitazioni certo poco velate del presidente John Elkann. Ma a far infuriare maggiormente Alesi è stata la scelta di interrompere molto presto lo sviluppo della SF-25 – si parla di aprile – per concentrarsi sulla monoposto 2026.
Secondo Alesi tutti i team si sono trovati a far fronte allo sviluppo delle monoposto 2025 e, in contemporanea, a quelle 2026. Una condizione paritaria rispetto a tutti gli altri, ed è per questo che a suo avviso le dichiarazioni rilasciate a Lusail sembrano un tentativo mal riuscito di difendere una stagione tremenda dal punto di vista sportivo.
Lewis Hamilton, Ferrari, Liam Lawson, Racing Bulls Team
Foto di: Clive Rose / Formula 1 via Getty Images
“Ho evitato di parlare di Ferrari nei mesi scorsi. Lo faccio ora con grande disappunto. Pensavo che le critiche espresse dal presidente ai piloti avrebbero spinto la squadra a darsi una mossa e una scossa per fornire a Leclerc e Hamilton una macchina più competitiva. invece abbiamo avuto in Qatar il peggior GP mai visto a memoria d’uomo. Una delusione totale per noi tifosi, sia pensando a come la Ferrari si è presentata in pista a inizio stagione, sia a come si è comportata poi”.
“Lewis avrà anche qualche colpa, ma ha vinto 7 Mondiali, mentre la Ferrari non vinceva nulla. Non è tutto: sono preoccupato seriamente per il futuro. Dire che ogni sviluppo è stato interrotto per preparare la macchina del prossimo anno pare una scusa debolissima. Tutti i team hanno svolto un doppio lavoro nel 2025. Migliorando in pista e portando avanti la vettura 2026. L’atteggiamento Ferrari mi fa pensare a un tentativo imbarazzante di proteggere questo fallimento”.
Alesi, oltre alla Ferrari, ha dedicato un pensiero anche a Max Verstappen. Se per la Rossa le parole sono state di fuoco, per il 4 volte iridato e per la Red Bull sono arrivati solo elogi per via di una rimonta superba e la voglia di non mollare mai, anche quando tutto sembrava poter indurre la squadra di Laurent Mekies ad abbandonare ogni speranza di titolo.
“A prescindere da come finirà, menzione speciale per Verstappen. Il vero buon esempio: non molla, carica la squadra, è in perfetta simbiosi con gli uomini del suo team. Bravo”.
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