MOGLIANO – L’appello è diventato realtà: Beatrice, Melissa e Anna si sono presentate in municipio ieri pomeriggio dal sindaco Davide Bortolato, che voleva conoscerle per ringraziarle dopo che avevano consegnato ai carabinieri un portafoglio pieno zeppo di soldi trovato davanti alla gelateria di piazza Caduti. Con loro c’era anche Gianni, l’anziano con cui si erano presentate in caserma e che nello stesso momento si era accorto dell’oggetto a terra. A lui, sindaco Bortolato ha donato un gagliardetto come riconoscimento, mentre alle ragazze tre libri a testa e un ringraziamento speciale: «Questo gesto ci ridà fiducia e ci mostra il volto di una gioventù in cui crediamo: onesta, responsabile e rispettosa».
APPROFONDIMENTI
L’INCONTRO
Le ragazze, tutte tra i 15 e i 16 anni unite dalla passione comune della pallavolo, sono state invitate in comune, dopo che il sindaco aveva chiesto di poterle incontrare. «Si parla tanto di violenza e di cattivi esempi, invece il loro gesto è stato bellissimo», aveva detto il primo cittadino l’indomani dell’accaduto, facendo sapere che avrebbe chiesto i nomi agli agenti per sapere chi doveva ringraziare. E ieri l’incontro è avvenuto: Melissa, unica residente del comune, ha portato con sé anche Beatrice e Anna, che sono state ospiti da lei lo scorso weekend. Tutte e tre, infatti, dovevano disputare una partita di beach volley a Campocroce. E qualche giorno prima del match, Melissa aveva portato le amiche a visitare la sua città e a mangiare un gelato al “Gelato Artigianale”, dove poi è accaduto l’episodio. E dove hanno conosciuto anche Gianni che, nello stesso momento, si è accorto del portafoglio a terra e insieme a loro lo ha portato alla stazione dei carabinieri affinché venisse restituito al suo proprietario. «Speriamo che sia contenuto lui prima di tutto», aveva detto ridendo Stefano Bison, papà di Melissa dopo aver saputo del fatto. Ma intanto, a ricevere il merito è stata sua figlia in compagnia delle amiche che senza esitazione si sono recate in caserma.
IL RINGRAZIAMENTO
«Le ho ringraziate e poi ho avuto modo di parlare con loro», conclude Bortolato che a tutte e tre ha regalato dei libri, mentre a Gianni è stato donato un gagliardetto, anche per lui segno di riconoscenza. Ora che il torneo è terminato, le ragazze sono tornate nei comuni di residenza, ma quello che hanno fatto resta. «Un gesto semplice ma straordinario, che ci ridà fiducia e ci mostra il volto di una gioventù in cui crediamo: onesta, responsabile e rispettosa», ha concluso soddisfatto il sindaco.