Il Napoli soffre, lotta e alla fine esulta: al termine di una maratona ai calci di rigore, conclusa con il punteggio di 10-9, i partenopei conquistano la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia superando il Cagliari al termine di un match intenso, deciso solo dagli undici metri. 

La squadra di casa parte forte e nel primo tempo controlla ritmo e campo. Il vantaggio arriva al 28’: Lucca sfrutta alla perfezione un cross dalla destra di Vergara e, con un colpo di testa preciso, batte Caprile firmando l’1-0 che fotografa il dominio napoletano. Nei primi 45 minuti il Cagliari non riesce mai a impensierire Milinkovic-Savic, spettatore quasi non pagante della frazione.

Nella ripresa la gara cambia volto. L’ingresso di Sebastiano Esposito dà nuova linfa ai sardi: l’attaccante entra con decisione nel match e trova il gol dell’1-1 riportando tutto in equilibrio. Il Napoli reagisce e va vicino al nuovo vantaggio con una splendida girata di McTominay, ma senza riuscire a chiudere la sfida nei tempi regolamentari.

Si va così ai rigori, dove la tensione sale ad ogni esecuzione. La serie è lunghissima, quasi interminabile, fino all’errore decisivo dei rossoblù e alla trasformazione finale che regala al Napoli il 10-9 e il pass per i quarti.

I rigoristi rossoblù: 

Obert (sì), Borrelli (sì), Prati (sì), Felici (no), Esposito (sì), Luperto (sì), Adopo (sì), Idrissi (sì), Di Pardo (sì), Luvumbo (no).

 (Unioneonline)

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