Questa volta, però, a rubare la scena e a incuriosire è stata una new entry a sorpresa: la super ex top model Claudia Schiffer, seduta al tavolo della State Dinner proprio accanto al primo ministro britannico Sir Keir Starmer e a poca distanza dalla principessa Kate. L’ex modella tedesca era accompagnata dal marito, il regista Sir Matthew Vaughn (nominato cavaliere nel 2025) ed era stata inclusa fra gli ospiti per i suoi legami culturali con la Germania, in un gesto che voleva unire riconoscimento artistico e legami culturali tra i due Paesi.

Alla cena di Stato erano naturalmente presenti anche altri nomi noti, come il compositore di colonne sonore Hans Zimmer, l’illustratore di libri per bambini Axel Scheffler, famoso per aver creato l’amatissimo personaggio del Gruffalò, e la giudice di Strictly Come Dancing Motsi Mabuse, che vive in Germania. Tra i 152 invitati alla cena organizzata da re Carlo e dalla regina Camilla a Windsor figuravano anche la giocatrice di calcio Georgia Stanway, soprannominata “la leonessa” e attualmente al Bayern Monaco, e lo stesso Thomas Hitzlsperger, che ha trascorso la prima parte della sua carriera giocando per la squadra del principe William, l’Aston Villa.

Il brindisi con il primo ministro Starmer

Il brindisi con il primo ministro Starmer

Pool/Getty ImagesIl principe William da adolescente incontrò Claudia Schiffer grazie alla principessa Diana

Claudia Schiffer, sempre bellissima e arrivata alla cena di Stato con un long dress nero firmato Balmain, iniziò la sua carriera come modella a Düsseldorf nel 1987, quando fu scoperta a soli 17 anni da un agente francese. In breve cominciò a calcare le più importanti passerelle del mondo, sfilando per i brand più prestigiosi e conquistando le cover delle riviste di moda internazionali, da Vogue a Elle.

La sua carriera toccò l’apice quando fu consacrata volto di Chanel sotto la direzione di Karl Lagerfeld. «Avevo posato per una copertina di British Vogue con Herb Ritts, che Karl Lagerfeld vide. Voleva incontrarmi, così ci andai, e il giorno dopo ero in macchina a Deauville per la mia prima campagna Chanel. Diventai la sua musa e la nostra collaborazione durò più di 30 anni. Quel momento ha plasmato la mia carriera e da lì, naturalmente, sono successe molte altre cose straordinarie», raccontò Schiffer in un’intervista. «Una delle mie prime lezioni l’ho imparata da Karl Lagerfeld. Diceva sempre di essere fedeli a se stessi, qualunque cosa si facesse, e di non preoccuparsi di ciò che dicono gli altri, di essere semplicemente se stessi. E di non seguire lo stile di nessun altro».