BISCEGLIE – Un passo decisivo verso la realizzazione del nuovo ospedale del Nord Barese. Il Consiglio comunale di Bisceglie ha approvato all’unanimità il progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo presidio ospedaliero, che rappresenta anche una variante al Piano Regolatore Generale. Si tratta di un momento fondamentale nell’iter procedurale per la costruzione di un’infrastruttura ritenuta strategica per l’intero territorio.


«L’approvazione odierna non è soltanto un atto amministrativo, ma la tangibile dimostrazione di una visione politica lungimirante e dell’impegno congiunto di tutte le istituzioni coinvolte, a cominciare dal fondamentale ruolo di impulso svolto dalla Regione» ha dichiarato il senatore Dario Parrini, commissario del Partito Democratico di Barletta-Andria-Trani, esprimendo profonda soddisfazione per il risultato ottenuto.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla ASL BT, nella persona del commissario straordinario, dott.ssa Tiziana Dimatteo, e al RUP, dott. Antonio Farano, per la professionalità e l’impegno dimostrati nella predisposizione del progetto. «Un plauso va anche all’Amministrazione Comunale di Bisceglie – ha aggiunto Parrini – per aver guidato con determinazione questo passaggio cruciale».

politica pro parrini

Il nuovo ospedale, secondo il senatore dem, «non sarà un semplice edificio, ma un polo di eccellenza per la sanità pubblica, dotato delle più moderne tecnologie e in grado di offrire servizi di alta specializzazione». L’obiettivo è quello di ridurre la mobilità passiva e garantire risposte tempestive alle esigenze sanitarie della popolazione, rafforzando la rete di cure nel Nord Barese.

Con l’avvio del procedimento espropriativo, si entra ora nella fase operativa del progetto. Un’opera attesa da decenni che, secondo il Partito Democratico, rappresenta un investimento concreto nel futuro della sanità locale. «Abbiamo sempre sostenuto con convinzione la necessità di potenziare l’offerta sanitaria territoriale – ha concluso Parrini – e continueremo a seguire ogni fase del percorso affinché i tempi di realizzazione siano i più rapidi possibili. La comunità merita di poter usufruire al più presto di una struttura all’altezza dei propri bisogni di salute, in linea con i principi fondanti del nostro Servizio Sanitario Nazionale».

Redazione CorriereOfanto.it