di
Alessandra Muglia

La prima visita di Putin in India da quando è scoppiata la guerra in Ucraina avviene mentre è in corso l’ennesimo tentativo diplomatico per fermare il conflitto. E lo zar ne approfitta per ribadire il suo messaggio: ogni tentativo di isolarlo è destinato a fallire

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La tavola è già apparecchiata: la 24 ore di Vladimir Putin in India inizia stasera con una cena privata nella residenza del premier Narendra Modi. L’occasione è il summit annuale tra i due Paesi (il 23esimo), ma il momento è tutt’altro che routinario e per questo è seguita con grande attenzione anche nei Paesi occidentali: la prima visita dello zar a New Delhi dall’inizio della guerra in Ucraina avviene proprio mentre il tentativo degli Usa di rilanciare la pace sembra essersi arenato per la chiusura di Mosca. 



















































I media indiani riferiscono che dopo la lettera aperta degli ambasciatori in India di Francia, Germania e Regno Unito, che hanno scritto sul Times of India che «Putin finge di voler arrivare alla pace», vari diplomatici di altri Paesi europei avrebbero singolarmente sollecitato il governo di Delhi a insistere con forza per ammorbidire l’ospite amico. 

Ma tra benvenuto cerimoniale e guardia d’onore, colloqui in formato ristretto e con le rispettive delegazioni, Modi punta soprattutto a ribadire l’«autonomia strategica» di un’India che non cede alle pressioni di Trump. La sfida per lui è riuscire a farlo senza compromettere i colloqui commerciali in corso con gli Stati Uniti e la sua partnership con l’Europa.

Putin si muove sostanzialmente con tre obiettivi: 

1. evitare il crollo degli acquisti indiani di petrolio russo, che Delhi ha ridotto nelle ultime settimane per placare Trump ed evitare le sanzioni di Washington, scattate nel quadro del recente peggioramento nelle relazioni tra India e Usa; 

2. cercare di compensare i mancati introiti del greggio con l’aumento degli scambi nel settore della difesa: l’India si rifornisce di armi dai russi già dall’epoca sovietica, ma negli ultimi anni ha diminuito l’import per diversificare gli approvvigionamenti e aumentare produzione nazionale; ora però, complice anche la guerra lampo con il Pakistan, vuole tornare ad aumentare gli acquisti. 

3. Ilterzo ma non ultimo obiettivo è geopolitico: Putin vuole mostrare che i tentativi occidentali di isolarlo per la guerra in Ucraina sono falliti. E stasera si prepara a brindare a casa di Modi. 

4 dicembre 2025 ( modifica il 4 dicembre 2025 | 14:07)

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