“In questo momento sto vivendo anticipatamente il mio Natale in famiglia”. Con queste parole Rino Tramacere, il padre di Tatiana, la 27enne scomparsa il 24 novembre a Nardò e ritrovata viva dai carabinieri durante una perquisizione nell’abitazione del 30enne Dragos-Ioan Gheormescu, ha commentato la notizia del ritrovamento. La giovane è stata rinvenuta nella mansarda dell’appartamento dell’uomo, l’amico che per ultimo l’aveva incontrata e che poche ore prima era stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione al suicidio. Come ha sottolineato l’avvocato della famiglia, Tommaso Valente, ora “la ragazza sarà portata in ospedale per verificare le condizioni di salute prima di essere riaccompagnata a casa”.
Il padre: “Con lei c’è il fratello Vladimir”
A seguito della notizia del ritrovamento della figlia 27enne, Rino Tramacere ha dichiarato che “non ho ancora sentito Tatiana, stiamo aspettando”, ma insieme a lei “c’è suo fratello Vladimir” e “speriamo che torni stasera a casa”. A Dragos “non diciamo niente, sarà la legge a fare il suo dovere”, ha aggiunto il padre sottolineando che “la comunità di Nardò ci è stata vicina: sono stati tutti amici, li ringrazio tutti”. Un parente della 27enne ha poi ribadito che è come se fosse “rinata: questa famiglia non meritava tutto questo, siamo felicissimi. È stato un brutto evento che si è concluso magnificamente”. A parlare anche uno degli zii della giovane, che descritto la notizia come “una gioia immensa perché non si capiva cosa fosse successo, ora è il momento di festeggiare”.

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