di
Matteo Cruccu
Indimenticabile nel film, collaborò con tutti i grandi del soul
Nel leggendario film non dice quasi una parola, ma non era per quello che Dan Aykroyd e John Belushi l’avevano chiamato: già, quel che serviva loro era la chitarra fenomenale di Steve «The Colonel» Cropper, colonna dei Blues Brothers, scomparso ieri a 84 anni.
La sua indimenticabile performance nel blockbuster del 1980 è la punta più popolare di un iceberg che ha navigato in tutta la storia del blues e del rock. Con i Booker T & the M.G.’s fu infatti la spina dorsale della Stax, discografica fondamentale per il soul: contribuì a tutti i successi di Otis Redding, (Sittin’ on) the Dock of the Bay in primis. Ma anche a quelli di Wilson Pickett o Sam & Dave , per restare in ambito. Attirando le attenzioni dei Beatles, con cui però non lavorò come band, ma singolarmente per John Lennon e Ringo Starr. Insomma, non solo Blues Brothers.
4 dicembre 2025 ( modifica il 4 dicembre 2025 | 18:09)
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