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alluvioni sud est Asia
Devastanti alluvioni hanno colpito il Sud-Est asiatico negli ultimi tempi, provocando allagamenti estesi, frane, numerose vittime e costringendo intere comunità a lasciare le proprie case. Queste alluvioni non sono il risultato di un solo fattore, ma della sovrapposizione di più segnali atmosferici che hanno agito nello stesso periodo, amplificando l’intensità delle piogge. Diversi fenomeni naturali si sono sommati, mentre il riscaldamento globale ha aumentato ulteriormente il potenziale estremo dell’evento.
È fondamentale distinguere tra ciò che accade su tempi brevi e il sottofondo climatico. In questo caso, La Niña, il Dipolo dell’Oceano Indiano e una forte convezione tropicale hanno reso la stagione molto più piovosa del normale. Acque più calde generano una maggiore evaporazione; questa umidità favorisce piogge più intense e persistenti. Queste condizioni aumentano il potenziale affinché i cicloni tropicali come Ditwah che si è abbattuto sullo Sri Lanka trovino un ambiente più favorevole a intensificarsi rapidamente e a generare piogge molto più estreme del passato.
Questi fenomeni naturali sono sempre esistiti ma oggi si inseriscono in un clima più caldo, e questo ne amplifica gli effetti. Il riscaldamento globale infatti aumenta la temperatura dell’oceano, permette all’aria di contenere più vapore acqueo e rende più probabili e più intense le precipitazioni estreme. Il risultato è che eventi che in passato avrebbero prodotto forti piogge oggi generano precipitazioni eccezionali, in grado di provocare alluvioni improvvise e devastanti
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