La piattaforma per sciogliere i dubbi dei lettori in ambito fiscale, legale ed economico. Una delle ultime domande riguarda il Tfr: è di spettanza della famiglia indipendentemente dall’eredità?
«Mio padre è deceduto a settembre 2025 e fino a quel momento era ancora assunto presso la ditta dove lavorava. In seguito alla morte, il datore di lavoro ha liquidato lo stipendio di settembre, insieme ai vari emolumenti e al TFR sul conto da sempre utilizzato per i pagamenti. Non si riesce però a capire se il TFR è di nostra spettanza (familiari del defunto) indipendentemente dall’eredità». Questo il quesito di un lettore posto alla rubrica «Chiedi all’Esperto», lo spazio digitale curato dalla redazione de L’Economia del Corriere della Sera e realizzato anche grazie alla collaborazione con Lefebvre Giuffrè, specializzata nella consulenza legale, fiscale, del lavoro e d’azienda e nei servizi per professionisti e aziende. Qui potete leggere la risposta a cura dell’avvocato Roberta Cristaldi. «La legge stabilisce che in caso di morte del lavoratore, il TFR vada corrisposto — spiega —, in prima istanza, ai familiari del lavoratore defunto (coniuge, figli e, se vivevano a carico del lavoratore, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo)».
La piattaforma
Ricordiamo che i lettori possono inviare gratuitamente le loro domande e che professionisti e consulenti risponderanno in base alle norme attualmente in vigore. Accedendo alla piattaforma, inoltre, sarà possibile non solo ricevere le risposte degli esperti, ma anche consultare l’archivio dei temi trattati precedentemente da altri utenti su argomenti quali tasse, case, pensioni, lavoro, bonus e molto altro. Per semplificare la navigazione ai lettori, all’interno del canale è presente una barra di ricerca che permette selezionare gli argomenti di proprio interesse e applicare dei filtri se si vuole raffinare i risultati.
6 dicembre 2025 ( modifica il 6 dicembre 2025 | 12:06)
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