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«Non viviamo un periodo bellissimo, ma scendiamo sempre in campo per vincere le partite. In allenamento stiamo provando a acchiappare cose nuove, per me questo è fondamentale. Mi dà fiducia». Ecco Luciano Spalletti, torna a Napoli a due anni dall’ultima volta. Domani sera Napoli-Juventus, la sua partita. Con tante difficoltà: un solo difensore di ruolo, ancora la difesa a tre e anche qualche assenza di troppo in mezzo al campo. Domani non ci sarà Vlahovic: David al suo posto.

APPROFONDIMENTI


«Ci sono momenti che durano giorni e settimane che passano in un attimo.

Ci sono partite che valgono 3 punti e restano lì, ci sono partite che restano nella storia per sempre. Questa è una di quelle partite che può dire molto sul futuro del nostro campionato. Gli dedicheremo tutta la forza che abbiamo».

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«Un esame di maturità, dobbiamo farci trovare pronti, sappiamo che è difficile perché andiamo a giocare contro i campioni d’Italia e sappiamo quanto siano forti. Lo stanno facendo vedere anche quest’anno. Se si ha l’ambizione di fare passi avanti è quello con cui dobbiamo confrontarci» ha continuato. Troverà Conte per la prima volta in gare ufficiali: «Io e Conte ci siamo incontrati più volte in giro, abbiamo giocato una amichevole contro, ci siamo trovati a Coverciano. Antonio è un allenatore bravo e lo ha fatto vedere. Non lo frequento quotidianamente quindi non posso dire di più ma per quello che vedo in campo è un allenatore top».

«Io e il Napoli ci siamo resi felici a vicenda due anni, è stata un’emozione tremenda. Le belle storie hanno il potere dell’immortalità, resterà così per sempre. Ho vissuto anche altre situazioni importanti come Roma o Inter, oggi sono un avversario per tutti loro e cosa sarò domani non lo so. di sicuro mi porto dietro tutte le belle persone che ho trovato in queste mie esperienze, non me ne priverò mai. Non so se ci sia un favorito: a loro manca qualcosa a centrocampo, a noi in difesa da tempo. Ma bisogna provare a vincere ugualmente, non serve lamentarsi» ha concluso Spalletti.