Il viaggio della Trapani Shark è partito oggi con destinazione Treviso, via aeroporto di Tessera (Venezia), dove l’arrivo c’è stato intorno alle ore 20. Una trasferta pesante, non solo per il valore dell’avversario, ma soprattutto per il momento delicatissimo che la squadra granata sta vivendo.

A Villorba, dove la squadra pernotterà, mancheranno coach Jasmin Repesa, il suo vice, il preparatore atletico e un giocatore fondamentale, Amar Alibegovic, mentre Ryan Arcidiacono e John Petrucelli quasi sicuramente non giocherà a causa di un problema fisico.

Un testacoda pieno di incognite: Trapani in emergenza totale

Sulla carta sarebbe il più classico dei testacoda: prima contro ultima. Ma la realtà è ben diversa.

La Trapani Shark arriva in Veneto:

  • senza coach Repesa, dimissionario;
  • senza il vice Skelin, fermato da problemi di salute;
  • senza il capitano Amar Alibegovic, ufficialmente indisponibile;
  • con Arcidiacono e Pugliatti non al meglio dopo i recenti infortuni;
  • con Petrucelli, nuovo capitano, anch’esso alle prese con possibili problemi fisici;
  • con Alex Latini, secondo assistente, catapultato in panchina per una deroga speciale;
  • affiancato dal direttore generale Valeriano D’Orta, anche lui costretto a scendere in panchina.

Una situazione ai limiti dell’incredibile, che rende questa trasferta un’impresa ancora prima che una partita.

In casa Trapani si parla poco di campo: attesa per le decisioni della società

In un clima così teso, la partita passa quasi in secondo piano. L’attesa è tutta rivolta alle prossime comunicazioni societarie: il presidente, attraverso i propri canali social, ha annunciato importanti novità per domani sera.

La piazza vive un contrasto evidente: da un lato la società mostra tranquillità e fiducia, dall’altro le parole di Repesa e Alibegovic, affidate ai social, dipingono un quadro completamente diverso.

Nel frattempo, i tifosi non hanno fatto mancare il proprio sostegno: in tanti si sono presentati alla partenza della squadra per la doppia trasferta Treviso–Tirana (per la BCL) per salutare e incoraggiare i giocatori. Il supporto alla squadra resta compatto e incessante.

Di certo possiamo dire che Treviso–Trapani non sarà solo una sfida tra l’ultima e la prima. Sarà una partita che rappresenta un test di orgoglio per la Shark e un banco di prova per Treviso, un crocevia emotivo, tecnico e societario.

Con una città intera sospesa tra tensioni, attese e amore per la propria squadra, il campo sarà solo una delle battaglie da affrontare.

Alessandro Saraceno Alessandro SaracenoLatest posts by Alessandro Saraceno (see all)