Mentre l’ultimo Gran Premio di Formula 1 del 2025 era in pieno svolgimento – anzi, possiamo dire nel momento topico della gara e della stagione – Sergio Perez era intento a seguirlo da casa, in attesa di tornarvi protagonista da pilota titolare di Cadillac a partire dal 2026.
Uno dei momenti salienti dell’evento di Yas Marina è stato il sorpasso con cui Lando Norris ha superato Yuki Tsunoda. In quel momento Max Verstappen avrebbe avuto bisogno di tutto il supporto possibile dal suo compagno di squadra per cercare di tenere Norris fuori dal podio e vincere il titolo iridato. Ma così non è stato.
Norris, comunque in grande vantaggio su Tsunoda per via delle gomme Hard più fresche, tra curva 5 e 6 ha superato il giapponese fuori dalla pista dopo essere stato portato in quel punto dalla difesa del pilota della Red Bull.
Una difesa, quella di Tsunoda, finita sotto indagine per i multipli cambi di direzione che hanno portato Lando a effettuare il sorpasso fuori pista. Yuki è stato poi penalizzato dal collegio dei commissari di gara con 5 secondi proprio per la difesa non legale.
Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Nonostante questo, Norris ci ha messo davvero poco a superare l’ormai ex pilota titolare della Red Bull, che da domani lascerà il posto a Isack Hadjar. Sergio Perez ha colto la palla al balzo. Non l’ha fatto con l’intento di puntare il dito contro Tsunoda, bensì per sottolineare come sia stato trattato male da Red Bull Racing nonostante abbia giocato un ruolo fondamentale per permettere a Max Verstappen di vincere il primo iride nel 2021.
Ricordiamo infatti che anche grazie alle difese a oltranza del messicano Hamilton dovette perdere diverso tempo. Un tempo che a fine gara, grazie poi all’intervento della Safety Car per l’incidente di Nicholas Latifi, si rivelò fondamentale.
Perez, sul suo account X, ha ripostato un meme dell’account satirico F1 Troll dove un personaggio dei supereroi gli dice: “Forse ti ho trattato un po’ troppo male”. Lui, nel ripostarlo, ha sottolineato la parola “Forse”, accompagnandola con una emoticon simbolo della risata.
Un modo chiaro per sottolineare come a suo avviso sia stato trattato male dalla Red Bull al termine della passata stagione dopo i risultati ottenuti negli anni precedenti, difesa su Hamilton compresa. E, implicitamente, ricordare come lui avrebbe potuto difendere in modo molto più efficace su Norris in quel frangente, qualora fosse stato al posto di Tsunoda.
Ora, con il Mondiale 2025 andato in archivio, è tempo della pausa invernale. Ma tra poche settimane la F1 tornerà in pista. E Red Bull Racing e Sergio Perez si ritroveranno in pista. L’uno contro l’altro…
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