EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 94-90
L’Unipol Forum fa da sfondo al big match tra Milano e Trento, sfida che vede l’Olimpia portare in panchina ben tre Under 19 (Samuele Miccoli, Mattia Ceccato, Luca Bandirali) per via delle tante assenze, ma riuscire comunque a imporre il proprio gioco nella parte iniziale del primo quarto. Le Scarpette Rosse prendono in mano fin da subito le redini del gioco e si portano sul +10, ma la Dolomiti riesce a crescere con il passare dei minuti e ad accorciare sul -3. La frazione inaugurale si chiude infatti sul 26-23 per l’EA7, che torna poi a spingere nel secondo quarto: la squadra di Peppe Poeta si ricostruisce un vantaggio di 12 punti, prima di presentarsi all’intervallo sul 52-48. I trentini tornano però in campo con maggiore convinzione e si portano in vantaggio in avvio di terzo quarto, toccando anche il +5 nel finale di frazione. A dieci minuti dal termine la Dolomiti conduce infatti 73-68, risultato che si tramuta però nel 94-90 finale a favore di Milano. Grazie anche ai 22 punti di LeDay, l’Olimpia ritrova così la vittoria in campionato e sale a 12 punti: Peppe Poeta bagna quindi con un successo il suo esordio in Serie A come head coach dell’EA7. Resta invece a 8 punti Trento, nonostante una buona partita.
UMANA REYER VENEZIA-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 101-95
Venezia accoglie Cantù al Taliercio, dove i veneti dominano il quarto d’apertura. La Reyer sale rapidamente sul +13 e manda poi in archivio il primo periodo sul 36-26, scappando quindi sul +17 nel secondo quarto. Gli ospiti sembrano accusare il colpo, ma riescono a limitare i danni, accorciando sul -10 prima dell’intervallo: al concludersi delle prime due frazioni Venezia guida dunque il risultato 61-51. L’Umana è in controllo del match e nel terzo quarto aumenta pure i giri del proprio motore, andando in fuga. I ragazzi di Spahija raggiungono il +21 e si presentano al quarto conclusivo sull’84-65. Cantù prova allora un disperato recupero nell’ultima frazione e rientra anche sul -3, ma è costretto poi ad arrendersi al 101-95 finale. Venezia infila il sesto successo consecutivo e sale a 16 punti, lasciando invece l’Acqua S.Bernardo a 6 punti: per i lombardi, cui non bastano i 24 punti di Sneed, è il terzo ko di fila.
APU OLD WILD WEST UDINE-GUERRI NAPOLI 78-71
Napoli fa tappa al PalaCarnera, dove è ospite di Udine. I padroni di casa approcciano la partita con un parziale di 6-0 e si spingono poi sulla doppia cifra di vantaggio, prima del rientro fino al -3 dei campani. Il primo quarto lo chiudono comunque avanti i friulani 27-21, che allungano poi nuovamente sul +10 nella seconda frazione, ma non scappano via. Napoli riesce a ricucire il tentativo di strappo per la seconda volta e a presentarsi con un solo possesso di ritardo all’intervallo: il tabellone alla pausa lunga recita infatti 41-39 per Udine. Al ritorno sul parquet, la formazione di Magro passa pure al contrattacco e si porta avanti nel risultato, toccando anche il +3, ma finisce nuovamente dietro al termine del terzo quarto, quando a condurre i giochi 63-55 è ancora l’Apu Old Wild West. La squadra di coach Vertemati non cavalca però l’onda positiva, tanto che Napoli impatta sul 69-69 nel finale del quarto quarto, rimandando ogni decisione agli ultimi possessi. Nel momento più caldo a Udine non tremano però le mani e ciò permette ai bianconeri di vincere 78-71. I friulani collezionano così la seconda vittoria consecutiva e salgono a 6 punti in campionato, grazie anche ai 27 punti messi a referto da Christon. Napoli resta invece a 8 punti.