Mister De Rossi (foto di Genoa CFC Tanopress)
Più forte delle assenza dell’ultimo minuto, Ostigard e Frendrup, più forte della doccia fredda subita nella ripresa con il gol del pareggio dell’Udinese. Il Genoa ad Udine va a vincere con merito per 2 a 1 portandosi così a quota 14 punti: + 4 sul Pisa terz’ultimo e con un Grifone capace di rispondere sul campo alle vittoria delle dirette concorrenti Cagliari, Verona e Parma
Undici punti nelle ultime cinque partite, una squadra completamente rivitalizzata da parte di De Rossi: 14 punti davvero insperati a fine Ottobre quando il Genoa pesantemente contestato perdeva contro la Cremonese ed aveva tre punti in classifica
“Ho visto una squadra che è stata capace di difendere – ha subito commentato il tecnico del Genoa – ho visto trame interessanti, adesso dobbiamo fare la fase successiva, dove andare. Non mi è piaciuto che ci siamo abbassati dopo il gol preso, ma ci arriveremo a capire. La squadra deve migliorare ma posso dire che lottano come una famiglia, ho ereditato una squadra con valori umani, è una famiglia, sono contento per chi è entrato. Siamo in tanti, chi entra fa poi bene”
De Rossi ha poi parlato della situazione di classifica in netto miglioramento:
“Dobbiamo allontanarci da questa zona, nel frattempo ci mettiamo l’elmetto, possiamo giocare a calcio, a volte giochiamo bene e dobbiamo capire quando giocare bene e quando male. E’ più facile lavorare con armonia, siamo subito ripartiti dopo la brutta sconfitta in Coppa Italia che è stata vinta con merito dagli orobici”
Un Genoa che adesso è più squadra e lotta per vincere ma De Rossi non si esalta:
“Questa è una squadra che anche prima che arrivassi io per quanto produceva aveva raccolto pochi punti. Qualcosa abbiamo dato, siamo contenti, ho troppa esperienza nel calcio per gonfiarmi il petto, questa gara era fondamentale, adesso ci saranno squadre più forti di noi, i ragazzi lo sanno: ho perso contro squadre che erano ultime in classifica, non deve mandare lo spirito”
Poi sui cambi fatti ad Udine:
“I cambi li ho condivisi con il mio staff, stavamo vincendo e ho voluto dare più freschezza, dare verticalità: penso che sia stato importante mettere Messias in quella posizione in classifica, sono contento. Se Messias lotta come un ragazzino di 18 anni e gli altri fanno bene, sono contento, i ragazzi mi hanno dato soddisfazioni. Volevo fare altri cambi, siamo vincolati dal fatto che abbiamo preso troppi gol sui corner. Thorsby era stanco ma rischiavo di mettere meno gente fisica in campo. In quel momento avevo i cm che mi servivano nel gioco aereo. Mi dispiace non aver fatto tutti i cambi”
Inevitabili gli elogi a Norton Cuffy autore del gol vittoria ed un commento su Ostigard e Frendrup che non hanno giocato per precauzione causa non perfette condizioni fisiche:
“Norton Cuffy è una bomba che esplode, ha fisicità, deve imparare e gestire gli spazi e come usare la fascia per essere devastante: gli mostro chi fa il suo ruolo come Bellanova o Palestra. Certo sempre di motivarlo, può diventare più forte ancora. Sono felice per lui. Ostigard e Frendrup oggi assenti, hanno fatto una grande gara Masini ed Otoa, forse sto usando poco Masini e mi spiace. Otoa ha ben lottato con Davis. Ora valutiamo i ragazzi infortunati, avevano dato la voglia di giocare ma non li abbiamo voluti rischiare e abbiamo puntato su chi era sano”
Infine una battuta sul rigore siglato da Ruslan: finalmente il Genoa torna a segnare su rigore dopo oltre un anno
“Abbiamo battuto molti rigori in queste settimane in allenamento, io chiedo di non cazzeggiare quando si battono i rigori facendo scavini: dico sempre di tirarlo come se fosse il novantesimo minuto. I rigori li battono bene Stanciu, Messias, Albert, capiterà di batterli magari a chi ha sbagliato prima”