La sconfitta della Juventus contro il Napoli lascia strascichi pesanti, sotto tanti punti di vista. Il primo è che, di fatto, la squadra bianconera a inizio dicembre è fuori dalla lotta per lo Scudetto. Il divario in classifica da Napoli, Milan e Inter, che si contenderanno il titolo, è già troppo grande per essere colmato. La squadra di Luciano Spalletti dovrà lottare con Roma, Bologna e Como per il quarto posto, e non è detto che sia un traguardo alla portata della Juve attuale. 

Il KO del Maradona ha confermato e accentuato i tanti punti deboli della Vecchia Signora, già ampiamente documentati e sviscerati, ma che contro i campioni d’Italia sono riemersi in tutta la loro cruda sostanza: i limiti della rosa, i limiti dell’allenatore, i limiti della dirigenza.