Nato a Riga, in Lettonia nel 1906, Halsman ha iniziato a fotografare amici e familiari dal 1921. Ha studiato ingegneria elettrica, e tra il 1928 e il 1930 ha scontato due anni di carcere per esser stato ritenuto responsabile della morte del padre, deceduto cadendo in una scarpata durante un’escursione di famiglia in Austria. Rilasciato nel 1930, con il supporto di intellettuali e scienziati che ne difendevano l’innocenza, ha vissuto e lavorato a Parigi come fotografo, collaborando con riviste come Vogue e Vu. Nel 1940, con l’aiuto di Albert Einstein, si è trasferito a New York, dove ha incontrato Salvador Dalì dando vita a un sodalizio che durerà ben trentasette anni.