Il Macro riapre e celebra Roma con una stagione espositiva tutta dedicata alla Capitale. Negli ultimi mesi il museo è stato al centro di un intervento di preparazione e di ripristino degli spazi.
La riapertura, inizialmente prevista per l’11 ottobre, è slittata di due mesi. Questo perché durante i lavori di manutenzione straordinaria degli spazi è emersa la necessità di un intervento strutturale più lungo e più complesso rispetto alle previsioni iniziali. E così i tempi necessari per chiudere tutti i cantieri si sono allungati.
Il Macro era stato chiuso, infatti, a fine agosto a causa dei danni provocati dal maltempo.
Il programma della riapertura
Ora la struttura di via Nizza 138 è pronta a riaprire sotto la guida della nuova direttrice artistica, Cristina Perrella: “Immagino il Macro come un organismo composito, flessibile e accogliente, che respira con la città e ne restituisce il ritmo, le contraddizioni e le potenzialità – spiega -. Roma è un luogo di inesauribile produzione di senso, dove arte, musica, cinema e pensiero si intrecciano generando forme sempre nuove di dialogo. Il museo deve essere capace di rispecchiarne la complessità e allo stesso tempo di proiettarla verso il mondo”.
Perrella ha ideato la nuova programmazione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e da Azienda speciale Palaexpo. La nuova stagione – che si estende fino ad aprile 2026 – intreccia linguaggi differenti, dall’arte alla musica, dall’urbanistica al cinema fino alla performance, per raccontare la città come un laboratorio aperto e in costante trasformazione.
Dedicata alla Capitale è la grande mostra corale Unaroma, a cura di Cristiana Perrella e Luca Lo Pinto, precedente direttore del Macro, visitabile fino al 6 aprile 2026. Il programma della riapertura è stato presentato da Perrella insieme al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio
I nuovi spazi del museo
La riapertura del Macro porta con sé l’accesso a nuovi spazi all’interno della struttura: oltre a quelli dedicati alla didattica, sarà attivo come infrastruttura permanente anche un cinema, riaprirà il bar e sarà operativo anche un nuovo ristorante. In programma, inoltre, anche la riapertura degli spazi della biblioteca.
In occasione della ripartenza delle attività del museo, inoltre, da venerdì 12 a domenica 14 dicembre l’ingresso al museo sarà gratuito per tutti.