Un mondo di magia, quasi come essere stati in un parco giochi in cui tutti i sogni sono diventati realtà. È l’esperienza vissuta da un gruppo di alunni della scuola elementare di Cambiasca che, accompagnato dalle maestre Chiara Coppa e Stefania Belloro, è stato per una mattina alla Alessi di Omegna, alla scoperta dei prodotti e dei designer. Si sono tuffati in un mondo dove regna la fantasia e i progetti fiabeschi si trasformano in prodotti industriali.

La classe è stata ricevuta da Francesca Appiani e Gloria Barcellini con le quali hanno dato vita a un laboratorio all’interno del museo Alessi scatenandosi in una caccia al tesoro per scoprire e rielaborare gli oggetti creati dai grandi designer quali Philippe Starck, Alessandro Mendini e Richard Sapper.

Tanti i prodotti industriali ai quali i bimbi di Cambiasca hanno dato nuova vita. «È stata un’esperienza divertente e gratificante e per un giorno sono diventati anche loro dei piccoli designer – dicono le maestre – hanno preso contatto con una dimensione nuova per loro, sono entrati in una fabbrica scoprendo qualcosa che non conoscevano. Il risultato è stato positivo».

LA STORIA

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Vincenzo Amato

23 Novembre 2025

Una grande valenza didattica

Un gioco istruttivo perché i bambini hanno potuto prendere in mano oggetti, manipolarli e giocarci perché ogni pezzo ha raccontato loro una storia che poi hanno riproposto in tante varianti e ogni pezzo si è trasformato nel personaggio di un luogo incantato. «Ogni oggetto Alessi è diventato una nuova storia, le hanno create e narrate con parole loro – dicono le maestre Coppa e Belloro -. Hanno dato forma a giochi, apparecchiato tavole e infine ognuno è diventato, grazie a maschere create da Alessi, un personaggio diverso calandosi nei panni dei protagonisti di tante storie».

Le maestre sottolineano la valenza formativa della giornata. «Per i nostri alunni è stata una straordinaria scoperta – spiegano -. È bello che i bambini prendano conoscenza, col gioco, di ciò che offre il territorio e la sua industria, di ciò che è oggi e di cosa può dare per il futuro. Hanno ampliato le loro conoscenze e questa esperienza ha un grande valore didattico. Speriamo che dopo Alessi altre aziende si aprano al mondo della scuola».