Nel momento magico del tennis italiano, trascinato dalle imprese del fenomenale n° 1 al mondo Jannik Sinner, anche Luciano Darderi si sta ritagliando un ruolo da protagonista. Il ventitreenne tennista nativo di Villa Gesell nei pressi di Buenos Aires, ma con origini fanesi, il nonno Aurelio Darderi è stato lo storico proprietario dell’omonimo Caffè all’angolo di piazza Andrea Costa di Fano, nelle ultime due settimane è infatti risalito dal 50° posto del ranking Atp, che occupava il 30 giugno scorso, all’attuale 35° assoluto (aveva raggiunto il 32° il 5 agosto dell’anno scorso prima di incappare in un periodo poco fortunato).
Dietro a questa prepotente scalata c’è la spinta degli ultimi due trionfi consecutivi, dapprima a Bastad in Svezia battendo in finale il venticinquenne olandese Jesper de Jong e più recentemente ad Umag in Croazia piegando il quasi ventottenne spagnolo Carlos Taberner. Il suo nome nell’albo d’oro del torneo croato si è così aggiunto niente meno a quelli dello stesso Sinner e del suo rivale più agguerrito Carlos Alcaraz, che su quella terra rossa hanno dominato rispettivamente nel 2022 e nel 2021. Peccato che l’esultanza per il suo quarto titolo Atp in carriera e terzo stagionale (tutti sulla stessa superficie come in precedenza era accaduto in ambito italiano solamente a Paolo Bertolucci nel 1977 ed a Matteo Berrettini nel 2024), nel quale ha allungato a nove la striscia di gare vinte di fila infiammando il pubblico con bei colpi e tanta “garra”, per Darderi sia coincisa col dolore per un infortunio alla caviglia che ne mette a rischio la presenza dal 5 agosto sul cemento di Cincinnati. La speranza ovviamente è che riesca a recuperare in tempo per partecipare all’appuntamento negli Stati Uniti, che rappresenterebbe per lui l’occasione di guadagnare qualche altra posizione nella graduatoria mondiale. Intanto con papà Gino, ex tennista che è anche il suo tecnico, ed il diciassettenne fratello Vito, altro interessantissimo prospetto di questo sport, è rientrato a Fano, che sta vivendo con sempre maggiore assiduità allenandosi spesso sui campi del Circolo Tennis della Trave e dell’Alma Park. Fano terra non solo di calcio e volley, ma anche di tennis. b. t.